Per il Cittadino

Commento al risultato delle elezioni politiche

Gli obbiettivi di Rifondazione Comunista in queste Elezioni Politiche sono stati prioritariamente due:

Ci sentiamo soddisfatti del risultato raggiunto.

Relativamente al primo degli obiettivi Rifondazione Comunista è determinante non solo perchè il suo risultato, 46 parlamentari, è decisivo per la formazione di una maggioranza parlamentare non di destra ma anche e soprattutto perchè la coalizione dell'Ulivo, con i voti di Rifondazione, vince in almeno 80/90 Collegi.

Per quanto riguarda il secondo obiettivo è evidente che il risultato di Rifondazione Comunista è solo una premessa necessaria per il futuro. Rifondazione è intenzionata a garantire la nascita del governo di Prodi ma è ovvio che il voto favorevole alle iniziative del Governo dipenderà da quanto le strategie governative saranno in sintonia con gli obiettivi qualificanti del nostro programma politico

In particolare sarà necessario affrontare al più presto:

Ci sembra superfluo sottolineare che non sarà possibile accettare la politica delle "due maggioranze", tanto amata da Veltroni ma che trova forti resistenze da altri esponenti dell'Ulivo e dello stesso PDS : oggi con Rifondazione per fare il Governo e domani con Lega o CCD per varare le politiche economiche"neo liberiste" (altrimenti dette stangate, manovre, manovrine....).

La realtà seregnese così come esce dalle urne non ci soddisfa appieno: da una parte otteniamo un buon risultato di partito dall'altra tuttavia siamo dispiaciuti per la non elezione di un candidato come Angelo Guerraggio che aveva saputo suscitare la nostra stima e che avremmo votato anche senza un accordo esplicito di desistenza.

Abbiamo sperato che Seregno, dopo le ultime Amministrative, fosse in grado di esprimere scelte più coraggiose anche a livello politico nazionale. Evidentemente avremo ancora da lavorare a lungo per costruire un'alternativa politica che si fondi su solide basi a partire da quelle delle giovani generazioni.
 
 

Per Rifondazione Comunista
CERRI ROMEO


 


Seregno, 24 aprile 1996