ARTICOLO PER SEREGNO NEWS (NUMERO 2 - NOVEMBRE 1997)

Tante strade ... Tutti contenti?

Ma è proprio vero che basta fornire tante strade ai seregnesi per renderli felici?
È davvero impossibile immaginare una diversa e socialmente utile destinazione della spesa pubblica?
Per qualche forza politica, anche di maggioranza, parrebbe proprio di sì.
Noi abbiamo una diversa opinione ed una diversa scala di priorità.
Ad esempio, per essere chiari, certe spese non indispensabili, come gli undici miliardi previsti per rifare via Garibaldi e corso Matteotti, devono essere bloccate e ridiscusse.
Ne parliamo ora perché in questo periodo inizia il dibattito sul bilancio di previsione per il 1998 del comune: un momento importante, una occasione, anche per i cittadini, di discutere di strategie, di reperimento delle risorse economiche per realizzarle, di responsabilità delle persone incaricate di farlo.
È anche il momento opportuno per valutare se si sono affrontati nel modo giusto i problemi della popolazione specie della sua parte più debole.
Lo scorso anno abbiamo espresso parere negativo sul bilancio 1997 perché non forniva soluzioni convincenti ai problemi della popolazione seregnese.
Ricordiamo alcuni punti di disaccordo con la maggioranza che vorremmo fossero modificati in occasione del bilancio per il 1998:

Proponiamo una discussione approfondita sull'Azienda Municipale che, in quanto pubblica, deve agire in modo diverso sia rispetto alle tariffe dei servizi che alle modalità di gestione.
Aggiungiamo la richiesta di stanziamenti di fondi per l'edilizia popolare (anziani soli, persone in difficoltà, sfrattati,...) e per la creazione di luoghi di aggregazione giovanile nei quartieri.
Chiediamo cioè un maggiore equilibrio tra le spese per investimenti, perché pensiamo che l'amministrazione comunale debba rispondere ai bisogni primari (culturali e sociali) dei cittadini e non limitare il suo impegno esclusivamente alle opere viabilistiche.

Giuseppina Minotti
Capogruppo del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 16 novembre 1997
da «Seregno News»