Le vacanze sono finite, inizia un nuovo anno politico, si dovranno affrontare nuovi e vecchi problemi
della nostra città, bisognerà riprendere il dialogo con la cittadinanza ed il confronto
con le altre forze politiche.Rifondazione Comunista, come sempre, farà la sua parte.
Ad apertura dell'anno politico offriamo ai lettori di Seregno News una panoramica delle attività più rilevanti
che Rifondazione Comunista ha messo in campo in quest'ultimo anno politico:
- Abbiamo votato a favore del Bilancio di Previsione del Comune perché in esso avevamo
individuato contenuti che ci sembravano interessanti ed in linea con le nostre proposte. Purtroppo,
fino ad ora, poco di ciò che ritenevamo positivo è stato fatto ed invece si concretizzano
operazioni che ci vedono contrari (come il dispendioso rifacimento della sala XXIV Maggio). Inoltre
il nostro voto favorevole era condizionato da una prospettiva di dialogo con la maggioranza rispetto
ai contenuti: questo dialogo invece non c'è stato.
- Abbiamo votato contro il Piano Urbano del traffico perché oltre a non presentare soluzioni
accettabili e moderne ai problemi della mobilità urbana mantiene una logica centrata sull'uso
dell'auto a discapito degli altri mezzi di trasporto. Malgrado le chiacchiere e le buone intenzioni,
per fare un solo esempio, la nuova viabilità del centro ostacola chi intende far uso delle
biciclette.
- Non siamo stati favorevoli al nuovo Piano Regolatore per molti motivi. Uno di questi è il
fatto che la funzione del comune non sia quella di progettare un sistema organico di opere e servizi
per la Seregno del futuro ma quella di progettare per conto dei proprietari e realizzare (a spese
della collettività) ciò che loro non possono fare autonomamente e cioè strade,
parcheggi e qualche inserto di verde con funzione cosmetica (il verde piace anche ai ricchi!).
Un'ottica decisamente privatistica.
- Abbiamo presentato 15 interpellanze, 4 mozioni, 8 ordini del giorno. Tra gli argomenti di cui
siamo stati animatori citiamo: l'urgenza di nuova sede per la Biblioteca, la questione del lavoro
e delle 35 ore, l'istituzione dei Comitati di Quartiere, la Pedegronda, la raccolta differenziata
dei rifiuti (che a Seregno costa di più che in alcuni comuni limitrofi), il cattivo stato
delle piste ciclabili (anche di quelle appena fatte!), il parco del Crocione, l'ICI ed il recupero
dell'evasione fiscale, l'ex clinica Santa Maria, il non funzionamento delle Consulte Comunali,
l'eccessivo costo delle piscine, l'istituzione della provincia di Monza, la dissennata riorganizzazione
della sanità in Lombardia, la privatizzazione dell'assistenza dei non autosufficienti posti
di fatto a carico delle famiglie, la riforma del commercio, ecc.
Non sappiamo quale sia l'opinione dei seregnesi nei riguardi della nostra attività ma molto
spesso ci è anche difficile far sapere quello che facciamo. Crediamo così di aver fatto
una cosa utile.