Dopo la conclusione di una incomprensibile crisi di governo, ci sono giunti inviti a riprendere un dialogo col centro sinistra. Abbiamo risposto che dialogare va bene ma a partire dai problemi reali del paese e, per essere concreti, abbiamo proposto la realizzazione di almeno tre cose «di sinistra»:
Anche i programmi elettorali delle prossime elezioni regionali devono contrastare le politiche liberiste
e antipopolari di Formigoni e soci (ai quali pare si aggiungerà una Lega pulita, sbarbata
e pettinata e di nuovo innamorata di Berlusconi). Le destre infatti si combattono facendo una politica
di sinistra e non agitando spauracchi ai quali non crede più nessuno.
Un buon banco di prova sarà la costituzione di comitati unitari contro i referendum antipopolari
di Pannella, Lega e Confindustria.
Come è noto, a tre mesi dalle elezioni, si è dimessa l'assessore M.T. Viganò. Le motivazioni ufficiali sono la scarsa attenzione dell'attuale maggioranza al settore dell'assistenza e il prevalere degli onerosi interventi nelle opere pubbliche. La Viganò, molto vezzeggiata e blandita dal Polo, non ha mai espresso alcun dissenso neanche quando noi di Rifondazione ci facevamo carico, soli ed inascoltati, di critiche simili, tanto che pensavamo non avesse il dono della parola... Ora la Viganò potrebbe essere la capolista di Forza Italia.Cioè attacca da sinistra la maggioranza ma va a braccetto con le destre. Cosa sarà mai? Coerenza o trasformismo?
Abbiamo proposto alle forze politiche del centro sinistra un accordo politico elettorale analogo
a quello per la Regione Lombardia. Seregno Democratica ha fino ad ora risposto in maniera negativa
a causa della nota pregiudiziale anticomunista. Le dimissioni dell'assessore Viganò potrebbero
almeno servire per un salutare ripensamento sulla qualità degli alleati?
Noi siamo una forza politica dunque teniamo aperta la porta per un possibile accordo fino all'ultimo
momento utile perché pensiamo che la presenza dei comunisti nel governo della città sia
vantaggioso per la popolazione. Ma siamo anche pronti all'evenienza di una presentazione autonoma
e siamo certi che la cittadinanza ci sosterrà.
Rifondazione di Seregno ha un suo sito Internet in cui sono riportate notizie e documenti e la totalità dei nostri interventi in questi cinque anni di presenza in Consiglio Comunale. Sappiamo bene che non tutti hanno accesso ad Internet anche perché la Rete Civica che abbiamo proposto non è mai stata realizzata. Tuttavia in questo modo contiamo di raggiungere un maggior numero di persone ed in particolare di giovani.