ARTICOLO PER SEREGNO NEWS (NUMERO 24 - OTTOBRE 2000)

Problemi d'autunno.

Quale SpA per l'AMSP?

Entro l'anno l'AMSP verrà trasformata in SpA. Abbiamo più volte manifestato la nostra preferenza rispetto ad un assetto proprietario totalmente pubblico. Si possono discutere altre soluzioni: una SpA No profit e/o una distribuzione azionaria popolare in cui nessuno, a parte enti pubblici, possa detenere pacchetti di controllo. Altre questioni meritano attenzione. Una è la «Carta dei servizi» (in cui vengono definiti gli impegni verso l'utenza) e l'altra è la «Carta etica» in cui vengono definiti i metodi secondo cui opera l'AMSP e le aziende partecipate. Esempi di «comportamento etico» sono l'impossibilità di impiegare lavoratori non in regola, oppure di impegnarsi ad educare l'utenza a diminuire i consumi energetici e ad usare consapevolmente (o non usare!) i medicinali in vendita nelle farmacie …Purtroppo tutta la discussione esclude la cittadinanza: questo non è bene.

A proposito delle dichiarazioni del cardinale Biffi.

Le dichiarazioni del cardinale Biffi sulla necessità di limitare l'immigrazione dai paesi islamici in nome del mantenimento delle tradizioni cristiane meritano un breve commento perché non si limitano al fatto religioso ma intervengono nell'ambito sociale. L'Italia è tuttavia uno stato laico e qualunque religione deve tenerne conto.

Inoltre, quali sarebbero le tradizioni cristiane da preservare che già non siano decadute o in crisi per effetto, non dei mussulmani, ma del sistema economico capitalistico in cui viviamo? Il 12% di disoccupazione (specie giovanile e femminile) ed il lavoro nero e precario, il disagio giovanile, l'individualismo diffuso, la sfiducia nei valori sociali, i 200.000 miliardi all'anno di evasione fiscale,…senza tener conto dei guai creati nel resto del mondo dalla cristianissima Europa. In un paese in cui sono aperti i supermercati persino di domenica è difficile comunque che ci siano le chiese piene. Si rende infine conto, il cardinale Biffi, che le sue dichiarazioni, oltre a fornire una base teorico - religiosa ai razzisti leghisti e/o fascisti, offendono (e speriamo non demotivino) i cristiani che, anche a Seregno, operano per l'accoglienza degli immigrati e per la loro integrazione sociale?

Rete o Gabbia Civica?

Non siamo contenti della Rete Civica che il Comune ha avviato in campagna elettorale. Doveva essere uno spazio libero ed aperto contenente notizie utili per la cittadinanza e disponibile al confronto. È invece macchinosa, inutile, chiusa su se stessa non consentendo alcuna forma di partecipazione democratica reale. È dunque non una rete ma una «gabbia» civica: la dimostrazione di come sia facile svilire uno strumento moderno e di grandi potenzialità.

Nel frattempo Rifondazione Comunista ha esteso il suo intervento in Internet aprendo un nuovo sito in grado di rappresentare meglio un territorio più esteso. Si tratta di www.brianzapopolare.it che attualmente è in fase di sperimentazione e che diventerà pienamente operativo entro la fine dell'anno.

Giuseppina Minotti
Capogruppo del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 2 ottobre 2000
da «Seregno News»