Trasporti, scuola, prevenzione

Tranvia Milano – Seregno

Nel 1982 venne soppressa la tratta tranviaria Desio – Carate. L’unica voce che si oppose fu un comitato promosso da Democrazia Proletaria. Ora pare sia pronto un progetto di riattivazione del tratto Desio – Seregno. Bene, possiamo dire di aver avuto ragione ma riteniamo anche doveroso porre alcune condizioni relative al progetto:

1. che sia compatbile con la ciclabile Desio – Carate;
2. che non sia alternativo al potenziamento della ferrovia Seregno – Milano;
3. che non sia uno specchietto per le allodole atto ad allungare i tempi di realizzazione dei collegamenti Seregno – Milano e a non discutere degli altri problemi viabilistici e della politica dei trasporti;
4. che, visti i costi, non serva a distogliere l’attenzione dai collegamenti col resto della Brianza;
5. che ci sia un confronto pubblico.

Berlusconi e la scuola

A settembre riprendono le attività scolastiche. Quest’anno ci saranno i consueti disagi che, per la scuola pubblica, saranno ancora più gravi stante la difficoltà del Governo di dedicare buona parte delle risorse a favorire l’istruzione provata.
Inoltre:

1. blocco della riforma dei cicli ma non della progressiva aziendalizzazione della scuola;
2. blocco delle assunzioni ma non della limitazione al rialzo, col trucco dell’organico di diritto, del numero di alunni per classe;
3. trasferimento di poteri alle Regioni ma non alle singole scuole e ai Comuni;
4. buono – scuola a chi frequenta le scuole private ma non facilitazioni alle famiglie che hanno figli in età scolare.

Un vero disastro annunciato.

Prevenzione, questa sconosciuta

All’interno di questa sanità poco attenta ai bisogni e molto di più a far quadrare i conti, ci sono spazi per la prevenzione?
Pochissimi e spesso poco pubblicizzati.
Un esempio. E’ possibile per le donne oltre i quarant’anni sottoporsi gratuitamente alla mammografia ogni due anni; inoltre per le donne a rischio, per anamnesi famigliare, sono gratuiti tutta una serie di esami.
Tutto ciò tuttavia non è ben chiaro all’utenza perché non adeguatamente pubblicizzato. Un medico attento, un’impiegata dell’Asl coscienziosa pare siano gli unici veicoli per la prevenzione.