ARTICOLO PER SEREGNO NEWS (NUMERO 33 - SETTEMBRE 2001)

Globalizzazione, ciclabili, autunno

Globalizziamo le idee di pace

Nel momento in cui scrivo sono passate poche ore dai terribili attentati di New York e Washington. Un atto orribile le cui conseguenze politiche, economiche e sociali non sono prevedibili ma sicuramente non buone per l'insieme dei popoli del mondo.

Noi condanniamo il terrorismo non solo perché colpisce popolazioni civili inermi ma anche perché impedisce di risolvere i problemi mediante l'azione politica e rinfocola le tendenze militariste. Il terrorismo è dunque un nostro nemico ed un nemico dei popoli.

Una volta si parlava di "coesistenza pacifica", l'ONU venne appunto fondato allo scopo di risolvere pacificamente le controversie internazionali dopo la seconda guerra mondiale. Dai tempi della guerra del Golfo, invece, le grandi potenze, quelle che detengono la maggior parte della ricchezza, si arrogano il diritto di essere la "polizia del mondo" con i risultati che vediamo: le guerre "giuste", le bombe "intelligenti", i colpi di stato finanziati ed organizzati dalla CIA, gli attentati, gli "embarghi" che affamano e uccidono altre popolazioni civili, ... questa violenza crea situazioni di disperazione e le condizioni, il terreno fertile, per atti estremi e tragici.

Bisogna invece che a livello internazionale si sviluppi un movimento contro la globalizzazione capitalistica ma per la globalizzazione delle idee di pace, di giustizia sociale, di accoglienza, di aiuto e rispetto delle diversità.

Questa è appunto l'idea guida dei Social Forum che stanno nascendo un po' ovunque: e a Seregno?

Ciclabili con scala

La mega rotonda di via allo Stadio non rientrava tra le priorità di Rifondazione Comunista, come purtroppo nel caso di altre operazioni urbanistiche e viabilistiche, sia per i costi che per l'effettiva utilità. C'era tuttavia da attendersi una particolare attenzione progettuale che la rendesse almeno sopportabile.

Invece dobbiamo denunciare l'ennesimo madornale errore, speriamo non voluto, che non rende onore ai progettisti ed agli amministratori: la pista ciclabile, che proviene da Desio e che dovrebbe collegare in futuro Carate Brianza, viene infatti bruscamente interrotta da sette gradini all'altezza della rotonda.

Non credo che simile soluzione sia tra le indicazioni dell'Associazione Italiana delle città Ciclabili alla quale il Comune di Seregno si è di recente iscritto.

Un governo antipopolare

Il governo Berlusconi annuncia lacrime e sangue per i lavoratori e guadagni certi per i padroni.

Si vuole demolire quanto resta dello stato sociale, si vuole favorire la scuola privata, si minacciano le pensioni di anzianità, si vorrebbe privatizzare la sanità, si attaccano i lavoratori sui diritti sindacali, si vuole flessibilizzare un rapporto di lavoro già tra i più flessibili del mondo.

Un governo adagiato sulle esigenze del padronato in politica economica, ideologicamente reazionario e, per sua stessa ammissione, fedele alleato (leggi servo) degli USA e dunque paladino della folle politica estera degli Stati Uniti.

Non che ci fosse da aspettarsi qualcosa di diverso da una alleanza tra fascismo, populismo e (centro)destra clericale, tra piccola borghesia, grande industria e capitale finanziario.

C'è invece ancora da attendere che l'opposizione faccia "qualcosa di sinistra".

Giuseppina Minotti
Capogruppo del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 12 settembre 2001
da «Seregno News»