ARTICOLO PER SEREGNO NEWS (NUMERO 37 - MARZO 2002)

Lutero e la vendita delle licenze

Bingo: c'è già un vincitore, la proprietà.

Vi ricordate la guerra di qualche mese fa sulla sala Bingo di Seregno? Credavate che davvero il Comune facesse valere le ragioni del diritto e delle norme urbanistiche e commerciali? Anche noi lo credevamo e siamo stati turlupinati. Dovevamo tuttavia sapere che i potenti ed i prepotenti un accordo lo trovano sempre e comunque.

La proprietà del Bingo ha ottenuto infatti ciò che aveva preteso e più di quanto sperasse.

Il diritto è apparentemente salvo perché le norme sono state cambiate ma «ad personam» e non per tutti. E così ciò che prima faceva gridare vendetta al cospetto di Dio è diventato Sacro e Santo in cambio di una manciata di euro: una specie di vendita delle indulgenze senza tuttavia alcun Lutero che si sia alzato a protestare.

Ma c'è di più: per riuscire ad approvare l'osceno provvedimento urbanistico Seregno Democratica (PPI-Margherita, DS, SDI) ha avuto bisogno del sostegno del Polo (Forza Italia, AN, Viganò) con ciò ponendo le basi per altre analoghe operazioni trasformistiche.

Seregno è ancora un comune laico?

Il Consiglio Comunale ha votato con il solo voto contrario del PRC l'intitolazione della sala civica a monsignor Gandini già prevosto di Seregno. Considerato il fatto che il clero di Seregno contrastò con ogni mezzo, negli anni settanta, il diritto per il Comune di dotarsi di spazi civici, come appunto la sala di via XXIV Maggio, intitolare la sala a monsignor Gandini è uno sfregio alla verità, una riscrittura della storia ed una operazione di servilismo ideologico peraltro non richiesta. Come conseguenza di questo grave atto ho deciso di dimettermi dalla Presidenza della Commissione Cultura del Comune.

Congresso del circolo di Seregno del PRC.

Il 2 marzo si è svolto il Congresso del Circolo di Seregno e Alta Brianza.

Gli interventi sono stati parecchi e sintetizzabili da una parte in una valorizzazione dei movimenti (dal Social Forum di Genova ai 40.000 del Palavobis) portatori di una volontà di costruzione di un mondo nuovo (a partire dalle idee di Porto Alegre), di opposizione al governo di destra e di cambiamento della politica del centro sinistra, dall'altra in una richiesta di maggior presenza politica tra la popolazione in modo da rappresentarne i problemi e le aspettative ed al fine di ricostruire un blocco sociale in grado di sostenere il cambiamento.

Compito di Rifondazione Comunista sarà quello di compiere la sua parte sia come partito autonomo politicamente ed organizzativamente che come parte attiva all'interno di questi movimenti.

La votazione dei documenti congressuali ha visto la proposta di Bertinotti ottenere la totalità dei delegati anche se in sede di votazione è risultata emendata in alcuni punti.

Durante il congresso è stato rinnovato il Direttivo nelle persone di: Romeo Cerri, Daniela Cesana, Carmelo Martirani, Giuseppina Minotti, Vincenzo Raimondo, Ivan Salvatori, Alberto Sangalli. Inoltre è stato rinnovato anche il Collegio di Garanzia. Sono stati eletti i compagni: Corinna Biancorosso, Gastone Cominotto e Giancarlo Raimondo.

Il Direttivo ha infine eletto Carmelo Martirani Segretario del Circolo e Vincenzo Raimondo Tesoriere.

Rifondazione cerca sede.

Il PRC di Seregno non ha una sede propria e ciò penalizza fortemente l'attività del partito. Avere un luogo dove riunirsi, discutere, programmare attività è diventata una urgenza che il nuovo direttivo intende risolvere al più presto. Chiediamo dunque ai cittadini di aiutarci a trovare una sede anche non grande, anche decentrata o poco visibile, anche da rimettere in sesto purché alla portata economica di un partito che si basa esclusivamente su contribuzioni volontarie.

Giuseppina Minotti
Capogruppo del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 20 marzo 2002
da «Seregno News»