ARTICOLO PER SEREGNO NEWS (NUMERO 40 - LUGLIO 2002)

Casa, lavoro, cultura

Il centro destra vuole privatizzare le ALER (ex. IACP).

Per le case popolari in Italia non c'è spazio: a fronte di oltre il 30% di case pubbliche in Germania in Italia non si arriva nemmeno al 5%. E la chiamano Europa. Come se questo non bastasse la giunta di centro - destra della Regione Lombardia vuole appropriarsi della gestione delle ALER (modificando la composizione del Consiglio di Amministrazione) per poi privatizzare l'intero patrimonio che, come è noto, è stato creato con i contributi dei lavoratori (le trattenute GESCAL). Noi pensiamo che, se modifica delle ALER ci deve essere, questa deve consistere nel passaggio delle case ex - IACP nel patrimonio immobiliare dei comuni e nella ripresa della costruzione di case da cedere in affitto a prezzi popolari.

Patto contro l'Italia.

CISL, UIL e Maroni hanno sottoscritto un patto (che molti definiscono «scellerato») che comporta in pratica l'abolizione delle garanzie dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori. L'art. 18 non consente attualmente al padrone di licenziare senza giusta causa nelle ditte sopra i 15 dipendenti. La modifica dell'art. 18 è dunque un atto grave che pone i lavoratori alla mercé dei padroni ed è per questo che la CGIL non ha firmato ed ha iniziato un insieme di mobilitazioni che porteranno allo sciopero generale di settembre. Nel frattempo la CGIL inizierà una raccolta di firme sia per abrogare le norme inique sia su una proposta di legge per confermare ed estendere le garanzie dello statuto dei lavoratori anche per i lavoratori atipici e per le ditte sotto i 15 dipendenti. Naturalmente Rifondazione Comunista garantisce il suo pieno appoggio alla CGIL nel mentre continua a raccogliere le firme per i Referendum Sociali di cui abbiamo parlato nel numero precedente di Seregno News.

Area della posta e servizi culturali.

Il Consiglio Comunale ha di recente deliberato una modifica del CRU della Posta nel quale al posto della multisala prevista, che sarebbe stata troppo costosa, si costruiranno nuovi parcheggi. Col che il centro - destra, che ha il chiodo fisso dei parcheggi e li costruirebbe anche sotto la Basilica, dovrebbe starsene zitto per qualche tempo. Rimane il problema di non perdere l'occasione di avere sul territorio di Seregno un insieme di strutture rivolte al soddisfacimento di necessità relative al cinema di qualità, agli spettacoli teatrali, musicali e di cabaret, alle iniziative all'aperto, agli spazi di socializzazione. È nota l'opposizione di principio di Forza Italia ma crediamo che si possa trovare una soluzione accettabile o addirittura ottimale se ognuno degli interessati si renderà disponibile a discutere del merito della questione senza pregiudizi né atteggiamenti oltranzisti ed arroganti. Per quanto ci riguarda, se coinvolti, daremo di certo il nostro contributo.

Giuseppina Minotti
Capogruppo del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 10 luglio 2002
da «Seregno News»