Il Decreto attuativo della legge 53 del 28 marzo 2003 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’Istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, ci vede fortemente contrari per questi motivi:
Con le Nuove Indicazioni Nazionali (Nuovi Programmi che sostituiscono i Programmi vigenti del 1985) cambia radicalmente le finalità della scuola pubblica permeandola nell’idea e nei fatti di tutta l’ideologia bigotta, conservatrice, mercantile e liberista della destra al governo.
Abbiamo dato un giudizio positivo rispetto a diverse questioni: alto livello dei servizi erogati, buone competenze amministrative dell'apparato comunale, controllo dell'evasione ed elusione fiscale (per la parte che riguarda il comune). Il giudizio si fa meno positivo nel merito delle scelte politiche, degli obiettivi, e delle priorità che fanno da supporto alle cifre.
Le scelte possono essere condivisibili o non condivisibili ma hanno un comune denominatore: non sono condivise né con i cittadini (intesi nelle loro forme organizzate) né con le forze politiche che come Rifondazione, hanno sostenuto per ben due tornate, la giunta Perego.
Può essere sufficiente il Programma elettorale su cui è stato rieletto il Sindaco, per motivare tutte le scelte amministrative? Ma vediamo di entrare nel merito.
Il controllo totalmente pubblico dell'AEB, le consulte, il verde, la casa, la viabilità e le piste ciclabili, l’arena estiva, la multisala e altre questioni che i cittadini che ci seguono conoscono vedrebbero il PRC in sintonia con la maggioranza.
Il problema è tuttavia che queste scelte o cambiano nella progettazione (vedi i grattacieli che ora “spuntano”) o si spostano nel tempo (arena estiva) o sfuggono al controllo (AEB) o spariscono (consulte, comitati di quartiere) e i cambiamenti non sono mai discussi prima.
Il palazzo comunale e il parcheggio sotterraneo di Piazza Risorgimento, sono due esempi evidenti; ma non abbiamo condiviso anche la gestione del verde, la priorità di alcuni interventi su altri (per Rifondazione il problema casa, viene prima dei marciapiedi e dei parcheggi).
In soldoni questo bilancio è espressione completa di questa maggioranza che marcia imperterrita verso i propri obiettivi e non si ferma ad ascoltare.
Tuttavia, per le ragioni espresse precedentemente e per mantenere sempre aperto un dialogo costruttivo nell’interesse dei cittadini che ci hanno accordato la propria fiducia, Rifondazione Comunista si è astenuta in sede di votazione.
Rifondazione Comunista pubblica direttamente un proprio sito web (http://digilander.libero.it/PRCseregno - dove potrete trovare circa 400 documenti riguardanti l'attività del PRC di Seregno dal 1995 ad oggi.
Per le notizie riguardanti la Brianza il PRC partecipa, con il Punto Rosso, al progetto informativo Brianza Popolare (https://www.brianzapopolare.it/), il sito è aggiornato frequentemente e ormai contiene circa 1.700 documenti e diverse migliaia di foto.