Il Sindaco di Seregno ha nominato, lo scorso mese di giugno, i componenti spettanti alla nostra città nel Consiglio di Amministrazione dell'AEB. Rimangono le rappresentanze dei DS (che riottengono la presidenza) e della Margherita ed anche Forza Italia viene omaggiata di una rappresentante (la figlia del consigliere Gavazzi) ma vengono estromessi i rappresentanti di Rifondazione Comunista e dell'Italia dei Valori (lista Di Pietro).
Come è noto l'AEB è da tempo una società per azioni che non rende perciò conto direttamente ai Consigli Comunali (come in precedenza l'AMSP) ma solo agli azionisti (in pratica i sindaci). Pertanto l'essere presenti nel CdA è molto importante ai fini del controllo delle sue attività e dunque l'estromissione di Rifondazione Comunista e dell'Italia dei Valori ha un preciso significato politico: quello di impedire che forze politiche notoriamente attente ad una corretta gestione (sia verso all'utenza, sia nei rapporti con i lavoratori, sia anche rispetto al rischio di privatizzazioni dirette o indirette e di eccessiva finanziarizzazione dell'AEB) abbiano voce in capitolo.
Il mercato dell'energia, dell'acqua, dei rifiuti e di altri servizi, vale a dire i settori di cui l'AEB si occupa, è troppo redditizio ed appetibile e spesso preda delle scorribande di troppi corsari della finanza e del sottobosco degli appalti e delle commesse (Enipower insegna) per non essere più che allarmati dalla scelta miope (perché diminuisce il livello di controllo) che il sindaco di Seregno ha fatto. Ma, senza arrivare a questi limiti, pensiamo che la maggioranza che governa Seregno (peraltro con i voti determinanti del popolo di Rifondazione Comunista) faccia molto male (per i seregnesi) a circondarsi unicamente di persone direttamente controllabili (esageriamo nel definirli "yesman"?).
Questi forse garantiscono una gestione tranquilla del potere ma non sono autonomi e dunque non sono in grado di ostacolare scelte inopportune e nemmeno di sviluppare progetti innovativi. E non ci riferiamo solo all'AEB.
Nel numero precedente di Seregno News abbiamo già dato notizia dell'ottimo risultato di Rifondazione Comunista sia alle elezioni europee che alle provinciali dove ottiene cinque consiglieri.
Di questo ringraziamo i nostri elettori.
Alle provinciali abbiamo contribuito in modo determinante alla vittoria di Filippo Penati ed è per questo che il PRC ottiene tre assessorati di grande importanza:
Crediamo, conoscendo i compagni in questione, che il loro lavoro comporterà notevoli cambiamenti in positivo non solo nei settori loro affidati ma anche nell'insieme delle decisioni della giunta provinciale.
Rifondazione Comunista pubblica direttamente un proprio sito web (http://digilander.libero.it/PRCseregno - dove potrete trovare circa 400 documenti riguardanti l'attività del PRC di Seregno dal 1995 ad oggi.
Per le notizie riguardanti la Brianza il PRC partecipa, con il Punto Rosso, al progetto informativo Brianza Popolare (https://www.brianzapopolare.it/), il sito è aggiornato frequentemente e ormai contiene circa 1.850 documenti e diverse migliaia di foto.