ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 21 - DICEMBRE 2009)

Proponiamo una coalizione per battere il centro destra.

SI VOTA IL 28 MARZO 2010. LA POSTA IN GIOCO

Fra quattro mesi si voterà per il rinnovo del Consiglio Comunale.

Pensiamo che Seregno abbia bisogno di un cambio di governo perché il centro – destra non è stato in grado di rispondere alle esigenze di quella parte di cittadini (la maggioranza) convinta che Seregno non debba diventare una città dormitorio, che chiede interventi sociali, che giudica imprescindibile il diritto al lavoro e la fine del precariato, che vuole una città a misura delle persone e non della speculazione, che cerca una maggiore partecipazione alle scelte politiche, che fa della questione morale in politica un valore irrinunciabile, che ritiene necessari spazi pubblici adeguati per la cultura, la socializzazione, i giovani, che non ne può più di coloro che trasferiscono sui più deboli le colpe derivanti dalla loro avventata politica economica che minimizza la crisi mentre anche a Seregno qualche azienda (Cifer Rauschert) ha chiuso e altre 23 (con circa 300 dipendenti) sono in cassa integrazione.

A questo proposito il Gruppo consiliare del PRC ha chiesto la costituzione di un Fondo Comunale straordinario al quale possano accedere le famiglie in difficoltà, l’Amministrazione ha affermato di essere d’accordo, ma finora soldi non se ne sono visti.

COSA PROPONE IL PRC ALLE ALTRE FORZE POLITICHE DEL CENTRO SINISTRA ED AI CITTADINI SEREGNESI?

Noi pensiamo che a Seregno sia possibile battere il centro destra ma alla condizione di una convergenza delle diverse forze politiche del centro sinistra su un programma amministrativo e sulla modalità di scelta del candidato sindaco.

Per questo sosteniamo la proposta, che molti cittadini ci hanno fatto, di istituire un tavolo di discussione sul programma con elezioni primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco.

Sappiamo che il PD è invece orientato a fare primarie di partito e proporre poi questa scelta agli eventuali alleati. Questo però rinchiuderebbe lo stesso PD all’interno di una logica di partito e non permetterebbe il necessario allargamento del dibattito e la creazione di una coalizione solida e credibile.

GIÙ LE MANI DALL'ACQUA

Il Governo ha fatto approvare una legge che regala l’acqua ai privati per consegnarla agli interessi delle multinazionali e farne un nuovo business.

Il PRC è invece per una gestione pubblica perché l’acqua è un bene comune, essenziale per la vita e non deve essere oggetto di speculazione.

Mettere a profitto l’acqua comporterà tariffe più salate per i cittadini.

Rifondazione Comunista, con altre forze politiche e sociali, sta perciò preparando il ricorso al Referendum, nel frattempo ha presentato un ordine del giorno in Consiglio Comunale e avviato una raccolta firme.

Giuseppina Minotti, Francesco Mandarano
Consiglieri del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 1 dicembre 2009
da «Seregno Informa»