ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 26 - OTTOBRE 2010)

Meno male che c'è la FIOM.

Spendono 400 mila euro per un PGT da buttare.

Finalmente abbiamo ottenuto la documentazione del PGT a lungo tenuta nel cassetto per evitare di “turbare” la campagna elettorale (del centro-destra).

Il sindaco si è però affrettato a dire che, cambiata la composizione della maggioranza, il PGT è da modificare. In pratica ciò che abbiamo visto è poco più di una costosa esercitazione.

Comunque un giudizio lo possiamo dare. Il PGT presentato non contiene strategie circa la collocazione di Seregno all'interno della provincia di Monza e Brianza, non dà  indicazioni forti circa il miglioramento della qualità  della vita (ad esempio rispetto alla mobilità  sostenibile), non considera i necessari interventi intercomunali (ad esempio i parchi), non evita la saldatura con tutti i comuni confinanti, consuma diverse aree ora agricole, prevede strade inutili (o utili per future speculazioni edilizie), è pericolosamente ambiguo circa le aree dismesse che, secondo noi, dovrebbero essere destinate alle attività  lavorative (soprattutto artigianali) ed all'edilizia popolare e non a megaspeculazioni edilizie (area stazione FS), ecc.

Pare perciò più un insieme di indicazioni, assemblate alla bell'e meglio, dei diversi proprietari d'aree più che un piano di governo basato sui bisogni dei seregnesi.

Oltre 800 firme a Seregno contro la privatizzazione dell'acqua (20.000 in Brianza).

La raccolta firme contro la privatizzazione dell'acqua si è conclusa con un risultato eccezionale e di buon auspicio circa l'esito dei referendum.

Noi pensiamo che questo risultato non riguardi solo l'acqua ma che sia l'inizio della fine dell'ubriacatura del “privato è bello” che ha consentito in questi anni di peggiorare i servizi pubblici, di aumentarne i costi e di trasferire enormi fortune dal pubblico al privato.

La campagna di raccolta firme ha visto la mobilitazione di numerosi giovani a Seregno ed in Brianza. Questo è un segnale positivo di ricambio generazionale con persone che si affacciano sulla scena politica a partire da considerazioni di carattere sociale.

Con la FIOM per il lavoro, i diritti e la democrazia.

Il 16 ottobre si è tenuta a Roma una grande manifestazione dei metalmeccanici della FIOM-CGIL. Ad essa abbiamo aderito perché la piattaforma FIOM rappresenta un insieme di proposte che vanno al di là  della categoria che rappresenta e che possono validamente contrastare la politica anti popolare del centro destra, unire i lavoratori ed il precariato (che ora sono atomizzati), costituire un baluardo democratico che può arrestare la deriva verso destra della società  italiana. Il successo della manifestazione della FIOM ci indica anche che, quando il punto di riferimento dell'azione sindacale e politica sono le condizioni di vita delle persone in carne ed ossa, allora il sostegno non manca sia in termini di partecipazione alle lotte come anche di consenso elettorale.

Giuseppina Minotti
Capogruppo della FdS al Comune di Seregno
Seregno, 19 ottobre 2010
da «Seregno Informa»