ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 35 - OTTOBRE 2012)

Meno male che c'è la FIOM.

Più sinistra per cambiare la Lombardia!

Nel momento in cui scrivo Formigoni, che, ricordo, venne eletto nonostante 926 firme false nella sottoscrizione della lista, come accertato dalla Magistratura, se ne sta andando non potendo più gestire la miscela di malgoverno, corruzione, interessi privati (economici ed ideologici), infiltrazioni mafiose, ... che ha caratterizzato quasi due decenni di gestione della Lombardia da parte dell'alleanza PDL e Lega.

Noi possiamo rivendicare con orgoglio di aver sempre denunciato questa situazione mentre lo stesso non si può dire di molti degli oppositori dell'ultima ora.

Ora si andrà al voto e questa è un'occasione che la sinistra non deve sprecare proponendo invece, da subito, oltre ad uno schieramento alternativo a Lega e Pdl anche la costituzione di una forte rappresentanza della sinistra unita sui temi dei beni comuni, del lavoro e dei diritti sociali come si è fatto in molti comuni vicini portando alla vittoria.

Più sinistra per cambiare Seregno!

La coalizione di centro destra (Pdl - Lega) di Seregno è arrivata ingloriosamente al capolinea politico anche se viene tenuta artificialmente in vita perché Pdl e Lega non hanno ben chiaro il loro futuro ovvero come riciclarsi ed a spese di chi.

La scandalosa vicenda di piazza Risorgimento ed il PGT saranno scogli difficilmente superabili e dunque conviene che le opposizioni comincino finalmente a ragionare attorno ad una proposta di cambiamento del governo della città.

La Federazione della Sinistra è disposta, come sempre, a discutere dei contenuti purché ci sia la ricerca del massimo di partecipazione della cittadinanza, dei comitati, delle associazioni e dei movimenti su temi di interesse locale.

Cinque Referendum sul tema del lavoro e delle pensioni.

La Fds ha presentato con altre forze politiche una serie di referendum abrogativi.

Il primo riguarda l'art. 18 ed interviene contro la cancellazione, da parte del governo Monti, della norma che imponeva il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa.

Il secondo riguarda l'art.8 ed interviene contro una legge del governo Berlusconi che consente di fare contratti aziendali in deroga (peggiorativa) rispetto a quelli nazionali.

Il PRC ha poi proposto due referendum contro la riforma delle pensioni Fornero. Una riforma che colpisce i lavoratori, ha prodotto il dramma degli “esodati”, aumenterà la disoccupazione giovanile e si accanisce contro le donne. Una riforma senza nessuna giustificazione economica eccetto quella di far cassa.

L'FDS ha anche aderito al referendum sull'abolizione delle diarie e delle indennità dei parlamentari ed alla proposta di legge sul reddito minimo garantito.

Le firme si raccolgono presso i banchetti che stiamo organizzando, ma confidiamo che molti cittadini si rechino a firmare presso la segreteria del comune in piazza Martiri della Libertà negli orari d'ufficio.

Giuseppina Minotti
Capogruppo della FdS al Comune di Seregno
Seregno, 26 ottobre 2012
da «Seregno Informa»