ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 36 - DICEMBRE 2012)

Cambiare si può! E si deve.

Primarie regionali. Ottimo il risultato di Andrea di Stefano e della sinistra antiliberista.

Il risultato delle primarie regionali ha riservato alcune sorprese. La prima è il numero di partecipanti, 355, che è stato più alto del previsto, la seconda è il risultato dei due candidati non sostenuti dal PD. Sia Alessandra Kustermann col suo 19,2% che Andrea di Stefano con il 31,3% dimostrano che c'è una larga parte del popolo della sinistra che vede di buon occhio una politica più radicale. La Kustermann ha parecchio insistito sulla scuola e sulla sanità ponendo in evidenza la preminenza del pubblico rispetto al privato. Di Stefano ha insistito sulla necessità di "un piano strategico che tenga insieme i temi economici, sociali e ambientali".

Da notare che Alessandra Kustermann, pur essendo iscritta al PD non ne aveva il sostegno, mentre Andrea di Stefano era sostenuto ufficialmente dalla sola Federazione della Sinistra (PRC e PDCI) e da un vasto insieme di rappresentanti di associazioni e movimenti impegnati nel sociale, nel sindacato e sul territorio particolarmente nella difesa dell'ambiente, dei beni comuni e più in generale delle condizioni di vita.

A nemico che fugge ponti d'oro.

Mi è venuto in mente questo detto quando ho sentito che il sindaco Mariani avrebbe intenzione di candidarsi alle regionali aprendo di fatto la strada ad elezioni anticipate a Seregno.

Non so se essere contenta perché così chiude i battenti una amministrazione che ho sempre ritenuta dannosa per la nostra città (si veda la questione CRU 16 - Palazzo comunale) ed inconcludente sulle scelte politiche importanti (non è riuscita ad approvare il PGT dopo aver cambiato progetto per ben due volte e speso una barcata di milioni).

Oppure se essere preoccupata dalla eventualità che Mariani trasferisca in regione Lombardia la stessa incapacità politico - amministrativa con la quale ha occupato il posto di sindaco.

Ha prevalso la prima che ho detto anche perché ho fiducia che il risultato elettorale regionale veda finalmente, dopo 17 anni, il centro destra, e Mariani, all'opposizione.

Cambiare si può!

Nel momento in cui scrivo si stanno mettendo a punto i dettagli organizzativi relativi alla formazione di una lista unitaria nazionale che “porti alla costituzione di un polo alternativo agli attuali schieramenti, ... che parta dalle centinaia di migliaia di persone che nell'ultimo decennio si sono mobilitate in mille occasioni, dalla pace ai referendum, e che aggreghi movimenti, associazioni, singoli, amministratori di piccole e grandi città, lavoratrici e lavoratori, precari, disoccupati, studenti, insegnanti, intellettuali, pensionati, migranti in un progetto di rinnovamento delle modalità della rappresentanza che veda, tra l'altro, una effettiva parità dei sessi.” Anche in Brianza ed a Seregno verranno organizzati momenti di discussione in vista della campagna elettorale.

Giuseppina Minotti
Capogruppo della FdS al Comune di Seregno
Seregno, 20 dicembre 2012
da «Seregno Informa»