ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 40 - MAGGIO 2014)

Dieci ragioni a supporto del nostro voto contrario alla delibera di indirizzo del servizio di igiene urbana (raccolta e smaltimento dei rifiuti) votata l'8 Maggio 2014 dal Consiglio Comunale di Seregno.

  1. Nonostante le normative permettano ancora, per l’erogazione dei servizi pubblici, modelli gestionali a capitale totalmente pubblico, questa delibera sceglie il partenariato privato-pubblico.
  2. I vantaggi derivanti dalla scelta del socio privato  possono essere raggiunti con soci e capitali totalmente pubblici e con forme partecipative di controllo pubblico.
  3. In questa delibera non ci sono dati numerici che supportino  i decantati vantaggi economici e soprattutto non ci sono i reali  vantaggi  per l’utente.
  4. L’interesse che ha e deve avere un’azienda pubblica che eroga servizi primari non può combaciare con gli interessi del privato. Il risultato del Referendum sull’acqua dovrebbe far riflettere su cosa pensano i cittadini della gestione dei beni pubblici.
  5. In questi anni le stesse forze politiche che ora supportano questa delibera hanno contribuito ad affossare il progetto della multi utility della Brianza.
  6. Gelsia e Bea, due realtà territoriali a capitale pubblico, non sono state in grado di valutare il “bene pubblico” e ognuna per la sua strada (pur operando sullo stesso territorio!!) cederanno così parte del loro capitale ai privati cominciando quindi di fatto la china delle privatizzazioni.
  7. La scelta di un socio privato influenzerà non poco gli investimenti futuri e la destinazione degli utili.
  8. Non sono definiti gli ambiti territoriali in cui stanno avvenendo questa trasformazioni. La Regione latita, perché?
  9. Non sono chiare le scelte industriali.
  10. In Germania (in cui operano le leggi europee!!) i servizi pubblici non sono gestiti dai privati, il ciclo dei rifiuti è completo dalla raccolta allo smaltimento, il ciclo dell’acqua è completo  dalla falda alle fogne, la gestione del verde, dei trasporti, del tempo libero… sono e restano saldamente in mano pubblica e ciò perche altrimenti i cittadini rivolterebbero i loro amministratori.
Giuseppina Minotti
Capogruppo della FdS al Comune di Seregno
Seregno, 13 maggio 2014
da «Seregno Informa»