ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 40 - MAGGIO 2014)
Dieci ragioni a supporto del nostro voto contrario alla delibera di indirizzo del servizio di igiene urbana (raccolta e smaltimento dei rifiuti) votata l'8 Maggio 2014 dal Consiglio Comunale di Seregno.
- Nonostante le normative permettano ancora, per l’erogazione dei servizi pubblici, modelli gestionali a capitale totalmente pubblico, questa delibera sceglie il partenariato privato-pubblico.
- I vantaggi derivanti dalla scelta del socio privato possono essere raggiunti con soci e capitali totalmente pubblici e con forme partecipative di controllo pubblico.
- In questa delibera non ci sono dati numerici che supportino i decantati vantaggi economici e soprattutto non ci sono i reali vantaggi per l’utente.
- L’interesse che ha e deve avere un’azienda pubblica che eroga servizi primari non può combaciare con gli interessi del privato. Il risultato del Referendum sull’acqua dovrebbe far riflettere su cosa pensano i cittadini della gestione dei beni pubblici.
- In questi anni le stesse forze politiche che ora supportano questa delibera hanno contribuito ad affossare il progetto della multi utility della Brianza.
- Gelsia e Bea, due realtà territoriali a capitale pubblico, non sono state in grado di valutare il “bene pubblico” e ognuna per la sua strada (pur operando sullo stesso territorio!!) cederanno così parte del loro capitale ai privati cominciando quindi di fatto la china delle privatizzazioni.
- La scelta di un socio privato influenzerà non poco gli investimenti futuri e la destinazione degli utili.
- Non sono definiti gli ambiti territoriali in cui stanno avvenendo questa trasformazioni. La Regione latita, perché?
- Non sono chiare le scelte industriali.
- In Germania (in cui operano le leggi europee!!) i servizi pubblici non sono gestiti dai privati, il ciclo dei rifiuti è completo dalla raccolta allo smaltimento, il ciclo dell’acqua è completo dalla falda alle fogne, la gestione del verde, dei trasporti, del tempo libero… sono e restano saldamente in mano pubblica e ciò perche altrimenti i cittadini rivolterebbero i loro amministratori.
Giuseppina Minotti
Capogruppo della FdS al Comune di Seregno
Seregno, 13 maggio 2014
da «Seregno Informa»