Elezioni comunali del 3 - 4 Aprile 2005
UN’ALTRA SEREGNO È POSSIBILE
Programma di Rifondazione Comunista (versione ridotta)
“PER UNA SEREGNO MIGLIORE”
Democrazia e partecipazione
- Introdurre forme di partecipazione diretta: Bilancio Partecipativo, Consulte, Comitati di quartiere.
Per S.Carlo (Desio - Seregno) proponiamo la costituzione di un unico Comitato di Quartiere. .
- Costruire percorsi condivisi sulle scelte importanti: urbanistica, casa, lavoro, salute, ambiente.
- Articolazione di una “Carta della cittadinanza”.
- Istituzione del Difensore Civico.
- Seregno News deve essere aperto ai singoli cittadini, alle associazioni, ai partiti ed ai movimenti
politici.
Per una cultura della Solidarietà
- I cittadini devono dare alla comunità in rapporto alle proprie capacità e alle
proprie risorse, senza egoismi e chiusure sociali di gruppo.
- Il Comune dovrà dare di più a chi ha di meno.
- Il Comune non può mantenersi neutrale sulle questioni sociali.
- Il Comune è la casa di tutti, soprattutto di coloro che hanno di meno, meno risorse, meno
cultura, meno parola.
- Il Comune si adopererà per diffondere la cultura di pace e la solidarietà internazionale.
La Provincia di Monza e Brianza
- La Provincia di Monza e Brianza deve essere policentrica con la presenza a Seregno di un’importante
sede istituzionale.
L’Amministrazione comunale
- Il Comune di Seregno deve fornire servizi pubblici di buona qualità e con una politica
delle tariffe rapportata alle possibilità economiche dei cittadini.
- Decentrare nei quartieri alcuni servizi e cercare la collaborazione coi comuni limitrofi.
- Completare l’informatizzazione col cablaggio della città e la messa a disposizione
delle strutture di comunicazione alle associazioni seregnesi.
- Privilegiare programmi informatici appartenenti alla categoria del software libero o Open Source.
AEB
- Va sempre ricordato che compito dell’AEB è quello di fornire “servizi” non “guadagni
per operazioni finanziarie”.
- L’AEB non deve essere sottratta al controllo pubblico. Sui suoi atti più importanti
deve sempre essere necessario un atto di indirizzo del Consiglio Comunale.
- L’AEB dovrà rimanere di proprietà pubblica.
Da immigrati a cittadini
- Favorire la partecipazione alle scelte amministrative attraverso forme di rappresentanza istituzionale.
- Istituire una Consulta dei cittadini immigrati.
- Attivare politiche abitative, formative e d’accesso ai servizi sociosanitari.
Politiche sociali
- Minori: sostenere il “Servizio tutela dei Minori e della Famiglia in crisi” ed il “Centro
di aggregazione giovanile”.
- Anziani: spazi per le loro attività, informazioni, servizi e tutele. Tessera di libera
circolazione sui mezzi pubblici.
- Carovita: istituzione di un Osservatorio Comunale su prezzi e tariffe.
- Disagio Sociale e Insicurezza: andare alle cause e prevenire sviluppando socialità, rendendo
vivi i quartieri.
- Nuove povertà: con un mercato del lavoro in crisi la fragilità sociale è un
rischio crescente per cui bisogna pensare a nuovi sistemi di tutela.
- Sanità: difendere e potenziare i presidi sanitari e i servizi presenti a Seregno (disabili,
iniezioni, ...).
- Famiglia: aiutare, anche differenziando le tariffe dei servizi a domanda individuale, le famiglie
numerose.
- Unioni di fatto: istituire il registro comunale delle coppie di fatto.
Casa
- Il Comune deve contribuire a cambiare la politica della casa: NO agli sfratti per finita locazione,
riprendere la costruzione di case popolari, incentivare la cooperazione edilizia, togliere l’ICI
sulla prima casa ma tassare fortemente le case vuote,.
- .
- Il Comune deve controllare il mercato degli affitti, censire gli alloggi sfitti, far funzionare
l’Ufficio Casa, favorire la costruzione ed il recupero di alloggi popolari anche attraverso
l’autocostruzione, investire nell’edilizia popolare e a canone sociale e predisporre
un piano per l’edilizia economica e popolare.
Lavoro e formazione professionale
- Sostenere le cooperative di lavoro nel campo della produzione di beni e servizi controllando
le modalità di assunzione ed il rispetto dei diritti dei lavoratori.
- Favorire l’insediamento di imprese quando ci sono ritorni occupazionali.
- Difendere e potenziare il Centro di Formazione Professionale “S. Pertini”.
- NO al precariato: Contrastare ogni forma di trasformazione di lavoro stabile in lavoro precario
sia per il Comune sia per le società pubbliche o partecipate come l’AEB.
Mobilità e trasporti
- Potenziare la rete comunale ed intercomunale di trasporto pubblico perché essenziale alla
soluzione dei problemi della mobilità.
- Favorire l’uso di mezzi non inquinanti ed ecologici.
- Estendere e collegare le piste ciclabili, in sede propria o delimitata.
- Potenziare i parcheggi ai lati (e non all’interno) del centro storico.
- Attuare il Protocollo del Ferro (Collegamento con Saronno e Malpensa, tramvia Seregno – Milano,
potenziamento della linea Chiasso – Milano).
Politiche ambientali
- Acqua: pubblicazione periodica dei dati relativi alla qualità della stessa, no alla privatizzazione
dell’acqua.
- Rifiuti: no alla costruzione di termodistruttori o termovalorizzatori. Sostenere la riduzione
dei rifiuti, la raccolta differenziata, il riciclo, il riuso, gli impianti di compostaggio di qualità.
Evitare che il nuovo sistema tariffario TARSU pesi sulle famiglie.
- Inquinamento elettromagnetico: mappare gli impianti che emettono radiazioni, vietando il loro
proliferare.
- Emissioni atmosferiche: ridurre le emissioni, incentivare sistemi meno inquinanti per il riscaldamento
(dal gasolio al gas), incentivare il passaggio al teleriscaldamento, incoraggiare la bioedilizia.
- Agenda 21: realizzare i progetti già avviati.
- Verde pubblico: Attuazione effettiva del Parco di Cintura (PLIS), formazione di nuovi aree verdi
e manutenzione dei parchi attrezzati di quartiere, cura dell’arredo urbano.
- Una migliore tutela degli animali.
Politiche del Territorio
- Privilegiare interventi urbanistici finalizzati al recupero in un equilibrato rapporto tra attività residenziali,
commerciali e culturali.
- Completare, nei diversi quartieri, la dotazione di verde pubblico, parcheggi, centri d’aggregazione
sociale, impianti sportivi e scolastici.
- Privilegiare l’uso sociale e pubblico delle aree dismesse.
- Rimaniamo non favorevoli alla costruzione del Nuovo Palazzo Comunale.
Giovani
- Valorizzare spazi associativi e centri sociali autogestiti anche mettendo a disposizione aree
ed immobili del patrimonio pubblico.
- Fornire percorsi e pacchetti agevolati per trasporti, servizi, cultura e sport.
Cultura e Biblioteca
- Valorizzare ed incentivare le attività dell’Università del Tempo Libero (UNITEL).
- Consolidare la collaborazione con i gruppi culturali e le Associazioni mettendo a disposizione
a prezzi contenuti locali e attrezzature (Casa delle Associazioni).
- Rendere operativa la Consulta per la Cultura.
- Continuare e potenziare le manifestazioni culturali come l’Harambee Festival, Nascita Nuove
Muse, ...
- Il trasferimento nella nuova sede della Biblioteca Civica deve segnare una svolta verso nuovi
servizi che l’avvicinino di più agli standard europei.
- Mantenere la gratuità dei servizi della Biblioteca Civica.
- Potenziare il Sistema Bibiliotecario Brianza verso il mondo della scuola e sostenere la costruzione
di una biblioteca centrale della provincia di Monza e Brianza.
Scuola
- Migliorare e potenziare la scuola pubblica.
- Sostenere l’inserimento dei portatori di handicap.
- Potenziare il servizio di Mediazione Socio-Culturale per l’inserimento degli alunni stranieri.
- Non aumentare le tariffe dei servizi a domanda individuale (mensa, pre e post scuola, Centri
Estivi, ...
- Aprire nuove sezioni di scuola dell’infanzia recuperando lo stabile di proprietà comunale
a San Carlo oppure utilizzare aule dell’edificio della scuola Rodari, trasformando la stessa
nel 2° Istituto Comprensivo cittadino.
- Aumentare i finanziamenti ai progetti unitari delle Istituzioni scolastiche cittadine, nonché farsi
carico di progetti congiunti con l’Amministrazione provinciale
Giuseppina Minotti (Candidata sindaco di Seregno)
Seregno, 15 marzo 2005