Interpellanza a risposta scritta avente per oggetto:

Il caso Barbarossa ovvero: “a letto con le galline”

Egregio Signor Sindaco,

leggo sulla stampa locale dell'esistenza di un provvedimento di chiusura anticipata alle 23 del locale “il Barbarossa”, leggo anche del timore degli altri gestori circa l'eventualità di un effetto a catena. In mancanza, peraltro, si potrebbe essere autorizzati ad ipotizzare che tale provvedimento sia stato preso “ad personam”.

La motivazione, non vorremmo pensare ad un pretesto, del provvedimento è un generico “disturbo della quiete pubblica” suffragato da segnalazioni di abitanti della zona.

Ma, sulla questione, ci sono anche altri pareri raccolti dai giornalisti:

“Se tengono per buone le telefonate di protesta che arrivano ai vigili alle 10.30 di sabato sera, allora qui ci chiudono tutti”

“Ognuno di noi deve fare i conti con persone talvolta veramente intolleranti, è difficile stabilire quando si va oltre e quando invece si accaniscono contro di te”

“Pensavano che Seregno si fosse modernizzato e si mettesse sul piano di una città importante per il commercio e anche per il divertimento. Ma qui ci mandano a letto con le galline”

“Non si può solo lavorare e dormire. Sono giovane, ho voglia di vivere. Se questa (...) di città non me ne da la possibilità vorrà dire che mi sceglierò un altro posto”

“Si può essere di destra o di sinistra, ognuno ha diritto di divertirsi senza dover andare a Milano o in qualche grande città. Viviamo qui e qui vogliamo poter decidere di uscire una sera, a bere una birra con gli amici e anche a tirar tardi. Che male c'è? Funziona così in tutti i paesi”

“Sono stato a Londra l'altra estate. C'è un clima di grande libertà e tolleranza. Qui pare di essere in galera”

Credo che, su questo problema, si possa e si debba istituire un tavolo di confronto tra gestori ed amministrazione così da affrontare la situazione e risolverla nel modo migliore.

Attendo le considerazioni dell'Amministrazione.

Distinti saluti

Giuseppina Minotti
(capogruppo del PRC)
Seregno, 5 dicembre 2006
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)