Egr. Signor Sindaco,
in diverse sedi e momenti è venuto a conoscenza della realtà delle scuole seregnesi e delle loro necessità economiche, alle quali l'Assessorato alle politiche Educative è costretto a rispondere non ci sono più fondi oltre quelli previsti in bilancio ora apprendiamo dal Corriere della Sera di giovedì 8 marzo 2007 che la Regione Lombardia ha distribuito, sotto forma di buono scuola alle famiglie 43 milioni di euro applicando un redditometro ISEE che esclude la situazione patrimoniale, mentre a Seregno, come lei penso che sappia, anche per aver diritto allo sconto sul buono pasto per la mensa scolastica, è necessario che i genitori oltre alle dichiarazioni dei redditi (730- Unico) devono presentare ISEE comprensiva della situazione patrimoniale
CHIEDO
se l'Amministrazione da lei guidata è d'accordo su tali criteri applicati dalla Regione Lombardia e se non ritiene intervenire chiedendo una più equa ripartizione dei finanziamenti alle scuole.
Distinti saluti.