Egregio signor Sindaco,
ho letto la lettera aperta scritta dal pittore e critico d'arte Pasqualino Colacitti inviata all'assessore Guido Trabattoni e pubblicata sul Giornale di Seregno il 3 aprile scorso.
Il professore afferma che le mostre d'arte che l'assessorato propone ai cittadini "difettano di rigore e di coerenza qualitativa, di rispetto delle precedenze e appaiono più scelte per amicizia".
In effetti, alla sua domanda per una mostra personale sullo sport da dedicare agli sportivi seregnesi, Giuseppe Longoni, Franco Capozzi, Ernesto Formenti e Serafino Santambrogio, gli è stato risposto assegnandogli il numero 192 e la riserva d'accettazione.
Incuriosita dall'assegnazione del numero, come al banco salumi del supermercato, e conoscendo le qualità artistiche e d'insegnamento, nonché l'impegno alla promozione dell'arte del concittadino Colacitti chiedo:
Distinti saluti.