Signor sindaco,
riprendo gli interventi che più volte ho fatto circa l'inesistente collaborazione con i comuni vicini relativamente alla programmazione dell'uso del territorio.
Nell'ultimo consiglio comunale, in cui la sua maggioranza ha sconfessato il PLIS (Parco locale di interesse sovracomunale), il “leitmotiv” è stata la considerazione che noi realizziamo parchi mentre i comuni vicini realizzano case e capannoni. Dunque: “facciamo per conto nostro”.
Il problema è che questo arroccamento, mentre indebolisce le difese ambientali, non elimina le brutture.
Per rimanere alle questioni territoriali i problemi ancora aperti e che non possono trovare soluzione senza collaborazione con i comuni vicini sono molti: la zona della cava al confine di Verano - Giussano, la zona tra il Pacle e lo svincolo della SS36, la zona del Dosso e quella verso Lissone – Macherio, la sistemazione del tratto della Pedemontana, il Meredo verso Cesano e Meda, il Parco 2 Giugno verso Cabiate.
Invece di lamentarsi per i soprusi dei comuni vicini (che a loro volta, tuttavia, potrebbero lamentare i nostri) vorrei sapere quali siano i passi istituzionali che l'Amministrazione intenda compiere per cercare, attraverso tavoli di confronto, una soluzione condivisa ai problemi comuni.
Distinti saluti.