Signor sindaco,
ieri si è tenuta l'undicesima edizione della Bicinfesta. Una manifestazione che, nelle intenzioni, voleva essere un modo per invitare i cittadini ad usare mezzi di trasporto più rispettosi dell'ambiente. La Bicinfesta costituiva anche un modo per dimostrare ai seregnesi che l'Amministrazione era d'accordo con questa visione della mobilità e si impegnava a realizzarne le condizioni: ciclabili, fasce protette, moderazione del traffico, eliminazione degli ostacoli in occasione della risistemazione di strade e spazi pubblici. Alcune volte questo è avvenuto ma, troppo spesso, specie nei recenti anni, la Bicinfesta si è rivelata solo una passerella per gli amministratori di turno senza essere accompagnata, nel resto dell'anno, da realizzazioni concrete positive quando, purtroppo, non ne vengano realizzate di dannose.
Lo testimoniano le decine di interpellanze che io stessa ho fatto sull'argomento, le critiche che da tante fonti vengono fatte all'Aministrazione, il fatto che alcuni fondatori della Bicinfesta abbiano rinunciato ma anche i troppi incidenti, a danno dei ciclisti, che avvengono sulle strade di Seregno.
Un
buon (cioè pessimo) esempio è la risistemazione di Piazza Roma: a parte la distruzione
di un'opera d'arte, la mostruosa colata trapezoidale di cemento armato, il solito parcheggio si è pensato
bene (cioè male) di impedire l'accesso alla Piazza alle biciclette costruendo tutto attorno
il solito, inutile, marciapiedi senza raccordi col piano stradale, una vera barriera architettonica
anche per i pedoni con qualche difficoltà.
Sono curiosa di sapere dall'Amministrazione quali siano le giustificazioni di questo obbrobrio.
Distinti saluti.