Interpellanza avente per oggetto:

Gas russo per i fornelli lombardi grazie all'accordo fra A2A, Enia e Gazprom; e Gelsia da che parte sta?

Egr. Signor Sindaco,

il 1 ottobre u.s. è stato firmato fra A2A e Gazprom un nuovo accordo, valido fino al 2022, con possibile proroga di altri 5 anni per un volume di 900 milioni di metri cubi di gas all'anno” destinati a crescere” , mentre la cordata lombardo-emiliana di Enia si è aggiudicata per un anno la fornitura di 1 miliardo di metri cubi.

Nessun particolare beneficio è previsto per le famiglie, considerato che su 75,7 centesimi di eurodi prezzo medio al dettaglio il 36% sono tasse, il 15,6% costi di stoccaggio e di distribuzione (il pedaggio che si paga per la maggior parte all'ENI per l'uso di metanodotti) mentre il 47,7%, circa 36 centesimi di euro, rappresenta la spesa per la materia prima.

I vantaggi legati agli accordi con Mosca riguardano principalmente la sicurezza delle forniture e lo sviluppo di rapporti internazionali più forti.

CHIEDO

Se la Gelsia ha partecipato a quest' accordo e quale dei due contratti ha sottoscritto e con quali motivazioni.

Francesco Mandarano
(Consigliere Comunale del PRC)
Seregno, 7 ottobre 2008
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)