Interpellanza a risposta scritta avente per oggetto:

Crisi economica e lavoro: come intende muoversi l'amministrazione comunale di Seregno?

Signor sindaco,

la crisi economica, prodotto del capitalismo, è stata superata, con pochi danni per effetto dei massicci aiuti statali, solo dal mondo finanziario. Gli effetti sulle popolazioni sono invece ancora pesantemente negativi: posti di lavoro che spariscono, precariato in aumento, disoccupazione oltre l'8%, potere d'acquisto dei salari in caduta libera.

Abbiamo proposto, alla precedente amministrazione, l'istituzione di un fondo per i lavoratori delle aziende in crisi. Non siamo stati ascoltati. In questi giorni le ACLI di Seregno, che sperimentano quotidianamente il disagio delle persone che a loro si rivolgono, hanno fatto presente l'opportunità che l'amministrazione comunale si muova in tal senso.

Mi faccio perciò interprete della loro richiesta.

A proposito del “lavoro” vorrei avanzare la richiesta circa l'istituzione di una consulta ad hoc, composta da rappresentanti di associazioni e sindacati, che sia in grado di fare proposte a livello comunale: Proposte che vadano anche oltre la fase emergenziale e che affrontino il problema in termini strutturali anche in vista della stesura del PGT.

Da ultimo vorrei citare una piccola, ma interessante e da perfezionare, iniziativa del comune di Renate che “promuove lavori occasionali in cambio di voucher per giovani inferiori ai 25 anni che siano disoccupati, casalinghe, pensionati ed extracomunitari”.

Sull'insieme delle questioni che ho posto vorrei conoscere l'opinione dell'amministrazione comunale.

Giuseppina Minotti
(capogruppo della FdS)
Seregno, 11 maggio 2010
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)