Interpellanza a risposta scritta avente per oggetto:

Riattivazione della tratta Seregno - Saronno: luci ed ombre.

Signor sindaco,

 dal 31 agosto 1958 la linea Saronno - Seregno non è stata più adibita al traffico passeggeri e dunque dovrebbe essere motivo di contentezza il veder transitare di nuovo, dopo 54 anni, dei vagoni passeggeri. Considero questo fatto l'avvio di quel trasferimento di viaggiatori dalle auto ai mezzi pubblici che noi della Federazione della Sinistra abbiamo sempre auspicato e che vorremmo fosse anche più significativo.

Constato tuttavia la presenza di  una serie di negatività.

Mi riferisco alla questione della chiusura dei passaggi a livello ed ai tempi incerti circa la loro sostituzione con sovrappassi o sottopassi.

Mi riferisco anche al problema della mancanza di certezze circa i tempi di percorrenza o al numero di vagoni nelle ore di punta tanto che presso i pendolari  circola la battuta che "il prolungamento della linea giustificherà ulteriori ritardi e soppressioni di treni" come del resto si è constatato fin dal primo giorno.

Ma, se è vero quanto sostengono i lavoratori di Trenord che hanno organizzato una manifestazione a Saronno il giorno dell'inaugurazione, ci sarebbero anche problemi relativi alla sicurezza « ... infatti a differenza della rete di RFI che prevede obbligatoriamente per le linee principali il sistema SCMT ( Sistema Controllo Marcia Treni) per le linee secondarie il sistema SSC (Sistema Supporto Condotta) e per una parte della rete gestita da Ferrovie Nord il sistema RSMC ( sistema di ripetizione segnali in macchina) la nuova tratta è sprovvista da qualsiasi sistema di sicurezza ovvero di controllo della condotta insieme ad altre tratte della rete gestita da Ferrovie Nord. Il nuovo contratto di lavoro non prevede eccezioni e quindi anche su tale tratta è previsto il macchinista solo con una prestazione lavorativa che può raggiungere le dieci ore. Oggi con il passante ferroviario milanese i treni di Trenord passano da un sistema all'altro generando ulteriore pericolo per l'approccio diversificato cui è sottoposto il personale di condotta nei diversi tratti di rete ... ».

Come vede si tratta di una serie di problemi che non appaiono insormontabili che non ci sarebbero dovute essere ma che invece ci sono e che gettano un'ombra inquietante sul futuro di questa linea. Vorrei conoscere quale sia l'opinione dell'amministrazione e come intende comportarsi al riguardo.

Giuseppina Minotti
(capogruppo della FdS)
Seregno, 11 dicembre 2012
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)