Signor sindaco,
ho apprezzato l'iniziativa dei sindaci di molti comuni della Brianza circa i problemi riguardanti i trasporti ferroviari e le prospettive di una loro soluzione. Un appunto però che mi sento di fare è che i consiglieri comunali non siano stati informati.
Per quanto riguarda la situazione dei trasporti bisogna aver chiaro che nessuna soluzione concreta si potrà realizzare senza adeguati investimenti e che questi vanno programmati con largo anticipo.
Se dunque alle promesse non seguiranno stanziamenti effettivi, da parte dello stato e della regione per quanto di loro competenza, si tratterà solo dell'ennesima distribuzione di belle parole alla quale siamo avvezzi.
Bisognerà anche stare in guardia circa i tentativi, purtroppo spesso realizzati, di dirottare fondi già stanziati a favore di opere ritenute più urgenti: la vicenda delle Metrotranvie Milano - Limbiate e Milano - Seregno è istruttiva al riguardo.
Ho apprezzato comunque il fatto che comincia a farsi strada l'idea che molti problemi dei comuni brianzoli e dei loro cittadini si possono affrontare solo attraverso l'unità e non rimanendo chiusi nei propri confini.
Per quanto riguarda Seregno di problemi da risolvere con gli altri comuni ce ne sono veramente molti: la farmacia in zona Ceredo - Meda, la sistemazione (ciclabili, aspetto estetico, una certa uniformità progettuale) delle vie di collegamento con Meda, Giussano, Carate, Desio, Cesano, Cabiate, la zona a cavallo della superstrada ss36, la zona della cava tra Seregno, Giussano, Carate e Verano, la questione dell'ospedale di Giussano, il PLIS esteso, i trasporti intercomunali, una progettazione delle zone di confine nei PGT (di modo che non capiti che a Meda si costruiscano capannoni ed a Seregno ci sia invece un parco e viceversa), ecc.
Vorrei pertanto che lei, signor sindaco, esprimesse il parere dell'Amministrazione comunale al riguardo e che soprattutto illustrasse le iniziative che al momento sono in atto e che in prospettiva si prevede di avviare con gli altri comuni.