Al quartiere Fuin le strade nascono spontaneamente?

Egregio signor sindaco,

nel lontano settembre 1999 mi facevo interprete delle lamentele di alcuni abitanti di via Legnano, via Lazio e via Cagnola.

In sintesi si trattava di questo: lungo via Legnano e dopo lo spazio per le feste del quartiere si apre uno spazio a prato che arriva fino a via Lanzone Da Corte. Secondo il Piano Regolatore Generale appena approvato tale area è classificata S/A2 (Parco urbano) e dovrebbe accogliere un percorso pedonale fino a via Lanzone Da Corte.

Tale percorso pedonale è stato invece interpretato da numerosi automobilisti come una specie di scorciatoia verso via Lanzone e da altri come una pista per auto e motocross con relativo sconcio ambientale e nuvole di polvere che entra nelle case.

I cittadini lamentavano la non osservanza del piano regolatore e l'inesistente controllo della vigilanza urbana.

Da quella data nulla è cambiato ed anzi la strada si è allargata ed il disturbo pure.

Se ritenessi il problema di difficile soluzione non perderei il tempo a fare interpellanze ma in questo caso basterebbe chiudere gli accessi anche con strutture non definitive oppure con una siepe come si faceva una volta lungo le strade di campagna.

Chiedo comunque cosa intende fare l'amministrazione comunale per porre termine a questa situazione. Ovviamente non mi riterrebbero soddisfatta risposte dilatorie e che facciano riferimento ad un improbabile futuro (queste le ho già avute).

Distinti saluti

Giuseppina Minotti,
(capogruppo del PRC)

Seregno, 24 maggio 2000