Quale laurea per i concorsi?

Signor Sindaco,

ho ricevuto in questi giorni una rimostranza da parte di un possibile candidato ai concorsi per ruoli dirigenziali del comune di Seregno.

Dico possibile poiché quella persona, pur molto valida, non ha potuto essere candidata in quanto nel bando la sua laurea (filosofia) non era prevista dal momento che i titoli validi erano solo quelli previsti in genere per i segretari comunali.

Siccome questo è un comportamento anomalo rispetto a quanto avviene nei comuni vicini e siccome la funzione di dirigente deve essere generalista ritengo che, per quanto riguarda i futuri concorsi ci si debba attenere più alle capacità effettive che ai titoli.

Vorrei conoscere il parere dell’Amministrazione.

Giuseppina Minotti

Seregno, 25 aprile 1997