Comitati di Quartiere: prepariamoci in tempo

Egregio signor sindaco,

l’istituzione di Comitati di Quartiere è contenuta nei programmi elettorali di numerose forze politiche di maggioranza e di opposizione ed anche in quello di Rifondazione Comunista.

A noi sembra che il tema della partecipazione e del decentramento sia molto importante ed addirittura prioritario rispetto ad altri, pur degni problemi.

Molti si lamentano infatti del deficit democratico che abbiamo nel nostro paese ed anche a Seregno: ci sono tendenze centraliste ed autoritarie (mascherate sotto i termini di "maggioritario", "presidenzialismo", "sbarramenti", "ballottaggio", "bipolarismo".…) che possono avere come sbocco la disaffezione dei cittadini rispetto alla politica come già accade in paesi, come gli USA, in cui questi sistemi elettorali sono all’opera.

Bisogna pertanto introdurre ogni forma di partecipazione democratica che possa contrastare queste tendenze antidemocratiche.

Noi pensiamo che l’istituzione dei Comitati di Quartiere possa contribuire ad avvicinare i cittadini alla politica almeno in quanto discussione e risoluzione dei problemi comuni del territorio in cui si vive.

Manca poco più di un anno al rinnovo del Consiglio Comunale di Seregno e noi vorremmo che in occasione delle prossime elezioni si possano eleggere anche i Comitati di Quartiere.

Per ottenere questo risultato bisogna tuttavia muoversi per tempo poiché vanno fatti alcuni passaggi istituzionali ineludibili: delimitazione dei quartieri a livello di statuto comunale, assegnazione degli elettori ai quartieri con predisposizione delle liste elettorali, revisione delle sezioni elettorali, ecc.

Tutto ciò non può essere fatto in un giorno ed è perciò che, attraverso questa interpellanza, chiedo quali sono i provvedimenti che l’Amministrazione intende adottare.

Giuseppina Minotti

(capogruppo del PRC)

Seregno, 15 giugno 1998