Proposta di ordine del giorno avente per oggetto:
La satira e la libera espressione non possono essere censurate e impedite.
Il Consiglio Comunale di Seregno
Premesso che:
- A seguito della trasmissione “Anno Zero” del 9 aprile 2009 sulla gestione della
situazione derivata dal terremoto in Abruzzo in cui venivano messi in risalto sia la generosa disponibilità di
associazioni e privati cittadini sia anche, per converso, l'inadeguatezza delle strutture
pubbliche, i vertici RAI decidevano per un'azione di censura con sospensione nei riguardi
del vignettista Vauro a causa soprattutto della seguente vignetta:
- I suddetti vertici RAI decidevano anche di imporre ai conduttori di “Anno Zero” una
seconda trasmissione “riparatrice” del danno morale arrecato, a loro dire, alle vittime
del terremoto.
Considerato che:
- Non si possono impedire i terremoti ma si possono minimizzare le perdite in vite umane edificando
secondo norme antisismiche ben note da decenni, ma raramente applicate in Italia, altrimenti le
bare allineate di Vauro non ci sarebbero state.
- Il vignettista Vauro si riferiva inoltre evidentemente ai recenti provvedimenti governativi circa
l'edificazione selvaggia in deroga ai piani regolatori dei comuni e delle regioni cosa che
contribuisce a diminuire la sicurezza e aumentare il rischio.
- Chiedere “pentimenti”, impedire la satira (specie quando non ridanciana) e la libera
espressione (quando non ossequiosa al potente di turno) avvicinano a grandi passi l'Italia
ai regimi fascisti che peraltro noi abbiamo già conosciuto.
Il Consiglio Comunale di Seregno ritiene doveroso:
- Stigmatizzare il comportamento dei vertici della RAI chiedendo loro di ritirare il provvedimento
in oggetto.
Giuseppina Minotti (Capogruppo del PRC); Francesco Mandarano (Consigliere comunale
del PRC)
Seregno, 15 aprile 2009
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)