Proposta di ordine del giorno avente per oggetto:
Altro che “I pm sono un cancro”! Ricordiamo i magistrati uccisi dai
terroristi e dalle mafie.
Il Consiglio Comunale di Seregno
- In occasione della “Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle
stragi” ricorda i seguenti 10 magistrati uccisi dai terroristi:
- IL Procuratore Generale della Repubblica di Genova Francesco Coco, ucciso
a Genova l'8 giugno 1975 dalle BR.
- Il Sostituto Procuratore di Roma Vittorio Occorsio ucciso a Roma il
10 luglio 1975 da Ordine Nuovo.
- Il Consigliere di Cassazione Riccardo Palma ucciso a Roma il 14 febbraio
1978 dalle BR.
- Il Direttore Generale degli Affari Penali Gerolamo Tartaglione ucciso A
Roma il 10 ottobre 1978 dalle BR.
- Il Procuratore Capo di Frosinone Fedele Calvosa ucciso a Patrica l'8
novembre 1978 dalle Unità Comuniste Combattenti.
- Il Sostituto Procuratore di Milano Emilio Alessandrini ucciso a Milano
il 29 gennaio 1979 da Prima Linea.
- Il Procuratore Capo di Salerno Nicola Giacumbi ucciso a Salerno il
16 marzo 1980 dalle BR.
- Il Magistrato di Cassazione Girolamo Minervini ucciso a Roma
il 18 marzo 1980 dalle BR.
- Il Giudice Istruttore di Milano Guido Galli ucciso a
Milano il 19 marzo 1980 da Prima Linea.
- Il Sostituto Procuratore di Roma Mario Amato ucciso a Roma il 23 giugno
1980 dai NAR.
- Ricorda anche gli altri 16 magistrati vittime delle mafie.
- Ritiene intollerabile il clima di denigrazione dell'opera della magistratura instaurato
dal Presidente del Consiglio (secondo il quale “I PM sono un cancro”) col supporto
dalla maggioranza di governo.
- Condanna l'iniziativa di Roberto Lassini, ex sindaco di Turbigo e candidato consigliere
di Milano per il PDL, che, in un manifesto dal titolo “Via le BR dalle procure”, equipara
di fatto Brigate Rosse e magistrati.
- Constata che, escludendo i magistrati Falcone e Borsellino, a nessuno di questi
servitori dello Stato finora, a Seregno, l'attuale maggioranza ha trovato il tempo
e la volontà politica di dedicare un luogo pubblico, sul modello dei Caduti
di Nassiriya, in cui ricordarli collettivamente.
- Decide che sarebbe ora di rimediare a questa mancanza sia per debito
di riconoscenza sia “per coltivare la memoria” e non dimenticare
mai chi si è battuto perché l'Italia continuasse a essere una Repubblica
democratica.
- Demanda alla conferenza dei capigruppo le decisioni operative.
Giuseppina Minotti (Capogruppo del PRC)
Seregno, 9 maggio 2011
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)