Al Teatro Litta di Milano, Corso Magenta, 24
dal 21 novembre al 2 dicembre 2007

ROTWEISS KABARETT - Una farsa per Seveso (1976/2006)

Spettacolo prodotto dall'Associazione Musicamorfosi, con il patrocinio di Legambiente, Comune di Seveso, Provincia di Milano - Direzione Monza e Brianza

Rotweiss Kabaret

ROTWEISS KABARETT - Una farsa per Seveso (1976/2006)

Photo by Teatro Littainfo

ROTWEISS Kabarett, una farsa per Seveso, prodotto dall’associazione Musicamorfosi, scritto e diretto da Andrea Taddei, è una commedia farsesca in quattro atti che rievoca il disastro del luglio 1976 senza mai citare né Seveso né l'Icmesa.

Lo spettacolo mette in scena il cinismo e il disinteresse delle multinazionali nei confronti della tutela ambientale e della salute dei cittadini.

In un salotto borghese di Berna, personaggi di fantasia, liberamente ispirati alle vicende legate all’impianto in cui si verificò l’incidente, assistono con superficialità e distacco all’escalation che porterà all’esplosione del reattore da cui fuoriuscì la diossina. Una tragedia che sconvolse il mondo industrializzato e che fu all’origine di ben due direttive europee sulle produzioni industriali pericolose e ad alto rischio.

Lo spettacolo è prodotto da Musicamorfosi, associazione nata a Seveso e animata da un gruppo di persone che in questi anni, anche in collaborazione con Legambiente, ha promosso eventi capaci di coniugare socialità e cultura a partire dalla cura delle relazioni di chi abita il territorio.

“La Svizzera – commenta Saul Beretta, direttore artistico di Musicamorfosi - rappresenta nell’immaginario collettivo lo scrigno della finanza internazionale, che ancora oggi dispone di un potere enorme nell’indirizzare le produzioni nei luoghi più sperduti del pianeta. L’attenzione verso l’ambiente e le popolazioni dei paesi poveri è però ancora molto scarsa, come lo fu verso Seveso negli anni Settanta, gli eventuali costi per i danni all’ambiente sono già messi in conto dalle multinazionali, e spesso lesinati. Il nostro obiettivo, oltre a ricordare con lo strumento teatrale la tragedia che mise in ginocchio il nostro territorio e la sua popolazione, è di contribuire ad aumentare la pressione dei cittadini affinché ci sia una sempre maggiore responsabilità sociale da parte delle imprese e del mondo della finanza. La nostra associazione ha voluto fortemente la produzione di questa piece teatrale e ha scelto Andrea Taddei, drammaturgo e regista di fama internazionale, per scrivere e trasformare in grottesca satira la preziosa lezione della vicenda di Seveso”

“Io ho accettato la sfida – dice Taddei - e ho voluto raccontare quel drammatico luglio del 1976, nel totale rispetto dei fatti, ma da un altro punto di vista. Ho pensato che non ci fosse niente di meglio che la Svizzera, dove il Rotweiss è uno stile ben preciso caratterizzato dai tipici colori rosso e bianco. Coltellini, divise sportive. Seveso non viene mai citata, e questa è una scelta precisa, perché Seveso non è che una delle tante storie di disastri ecologici provocati dalle industrie, in Italia e nel mondo.”

Quattro gli attori in scena, tra immaginari sofà gonfi di banconote e teste di cervi appesi alle pareti, con sullo sfondo una bella immagine di una vallata svizzera. Sono interpretati da attori maschili la moglie del presidente dell’Azienda e la moglie del direttore della fabbrica: rispettivamente Gaetano Callegaro, attore e direttore artistico del Teatro Litta di Milano e Dario Cipani, uno dei fondatori dell’Elfo. Le “signore”, che solcano il proscenio con parrucche cotonate e modi dolcemente femminili, diventano però brutalmente maschili quando è il momento di lesinare i risarcimenti per il danno procurato. In scena c’è poi la cameriera di casa Waldvugel, Maria, interpretata da Debora Mancini, moglie di Gennaro, un operaio impiegato nella fabbrica. La cameriera racconta nel dettaglio le produzioni pericolose che avvengono all’interno dell’azienda utilizzando un linguaggio tecnico molto preciso che suscita la reazione infastidita delle “padrone”. Una patriota svizzera dal costume tipicamente “ROT WEISS” (rosso e bianco), interpretata da Ancilla Oggioni detta i tempi della farsa. Alla fine dello spettacolo, danni al territorio e alle persone colpite da cloracne valgono un misero lingotto, concesso dalle signore alla povera Maria, che se ne esce di scena a testa bassa. La musica è di Stefano Nozzoli ed eseguita da Giampietro Marazza, già fisarmonicista della TheatreOrchestra di Moni Ovadia e ora nei Rhapsodija Trio e da Roberto Zanisi collaboratore di Giovanni Venosta per le colonne sonore dei film di Soldini e solista de La Notte della Taranta di Steward Copeland.

info e prenotazioni : tel. 0286454545 – promozione@teatrolitta.it

Cristina Pileggi
Milano, 16 novembre 2007
Teatro Litta - Milano