...esiste una nuova possibile politica fiscale, quella che attraverso la Tobin tax tassa le speculazioni finanziarie, che con la carbon tax tassa… quella che applica una imposta patrimoniale e attiva tutti gli strumenti possibili contro l'evasione fiscale...

Politica fiscale, l'alternativa c'è

Con questa finanziaria il governo di centrodestra fa una dichiarazione di impotenza e di fallimento. Di fallimento perché i cantori del neoliberismo, dell'efficienza e del libero mercato oggi non sono in grado di praticare alcuna politica neoliberista. Non ce la fanno a tradurre in concrete politiche quella strategia che hanno predicato. Oggi per imporre delle scelte liberiste devono importare politiche illegali, quelle politiche che in astratto si contrappongono alla loro ispirazione, ma che in concreto sono l'unico modo per farla passare. Di impotenza perché quelle politiche non sono in grado di affrontare questa fase della crisi e di fornire alcuna soluzione. La vicenda Fiat ne è la dimostrazione più lampante. Questo governo ha rinunciato ad ogni intervento pubblico ed è stato capace solo di appoggiare un piano e un gruppo dirigente che hanno portato alla distruzione la più grande azienda nazionale e alla disoccupazione migliaia di lavoratori.

Il ministro Tremonti per giustificare il condono ha affermato che in Italia non è possibile abbattere l'evasione fiscale. Anche noi sappiamo bene che essa fa parte di un patto sociale di cui i governi democristiani sono stati per decenni promotori. Anche noi sappiamo bene che, attraverso quel patto, il lavoro dipendente è stato tenuto sotto schiaffo e che in Italia c'è sempre stato un regime fiscale duale, secondo cui alcuni cittadini, i lavoratori dipendenti, hanno pagato le tasse con un prelievo alla fonte, altri le hanno pagate secondo quanto denunciato. E' stato questo sistema che ha alimentato l'evasione, sono stati quei governi democristiani a tenerla viva. Ma oggi c'è un salto di qualità, un salto che quasi ci fa rimpiangere quei governi. Oggi l'evasione fiscale non è solo tollerata, essa è divenuta la leva della politica economica. L'unica leva di fronte alla incapacità di uscire dalla crisi con una politica espansiva e qualificata. Se non si riesce o non si vuole questa politica economica l'unica scelta diventa drogare l'economia, spostare il confine fra economia legale ed economia illegale, anzi rendere quest'ultima parte fondamentale e fondativa della prima. La spirale che si è aperta è senza fondo, la strada che si è intrapresa può portare ad esiti ancora più drammatici e disastrosi. A quando l'alleanza con la mafia per portare in Italia ricchi capitali?

Ci sono davvero motivi di imbarazzo e di vergogna. Dovrebbe essere imbarazzato chi oggi fa parte del governo pronto a votare questa finanziaria e questi ladrocini dopo aver svolto campagne elettorali contro "Roma ladrona". Dovrebbe essere imbarazzato chi vuol svolgere all'interno di questa coalizione un ruolo centrista e moderato fondato sul rispetto delle istituzioni e sulla valorizzazione del potere legislativo e del parlamento.

Finora invece si preferisce tacere e mettere la sordina ad un disagio e ad una crisi sempre più evidente della maggioranza. Finora si preferisce ricorrere ad una tesi giustificazionista: senza il condono fiscale è inevitabile una politica di massacro sociale. L'illegalità evita maggiori pressioni su chi è già colpito dalla crisi economica. L'illegalità è ciò che permette di mantenere il patto di stabilità senza toccare le fasce più deboli della popolazione. Invece è il patto di stabilità che va messo in discussione, è il patto di stabilità che si dimostra un elemento giugulatorio dell'economia italiana e di quella degli altri paesi europei; è il patto di stabilità che dimostra e conferma una subalternità agli Stati Uniti d'America.

Il governo di centrodestra fa la politica che gli Usa dicono di voler fare e che in realtà non fanno. Una politica che non annulla il massacro sociale ma lo somma e lo aggiunge al condono e alla illegalità.

L'alternativa esiste, esiste una nuova possibile politica fiscale, quella che attraverso la Tobin tax tassa le speculazioni finanziarie, che con la carbon tax tassa… quella che applica una imposta patrimoniale e attiva tutti gli strumenti possibili contro l'evasione fiscale. Sarebbe bene che chi osanna il sistema americano nella sue forme più repellenti non lo dimenticasse a proposito del sistema fiscale.

Fausto Bertinotti
Roma, 24 dicembre 2002
da "Liberazione"