Verso lo sciopero generale del 24 ottobre 2003

Le bugie di Berlusconi sulle nostre pensioni

Le politiche liberiste spingono al collasso il sistema pensionistico

Con la faccia del “buon padre di famiglia”, il noto finanziere e faccendiere Berlusconi (ora primo ministro di questo sfortunato paese) è apparso in televisione per dirci che il sistema pensionistico è allo sfacelo ma che lui lo salverà … tagliandoci le pensioni!!

In realtà ha solo bisogno di soldi per fare cassa, e come sempre i soldi vanno presi dove è più facile prenderli, ossia in quel fondo (l’Inps) dove diligentemente ogni mese i lavoratori versano una parte del loro salario per finanziarsi la loro pensione quando ne matureranno il diritto. Parliamo quindi di un sistema di protezione sociale, finanziato dagli stessi lavoratori e non da altri, che non è assolutamente al collasso come vuole farci credere Berlusconi.

La verità è semmai che proprio Il Governo e le politiche liberiste stanno lavorando per spingere al collasso il sistema pensionistico pubblico, per liberare le aziende dagli oneri contributivi previsti dalle leggi e dai contratti e per dirottare risorse a favore delle compagnie assicurative private (guarda caso dove Berlusconi ha interessi consistenti).

Il sistema previdenziale pubblico funziona benissimo e, con la riforma Dini del 1995, i lavoratori hanno già dato un pesante contributo in questo senso. Rimangono aperti dei problemi che, guarda caso, sono prodotti proprio dalle stesse politiche governative. Infatti Berlusconi non dice che….

Basterebbe dare ad ognuno di questi problemi una risposta vera per dare stabilità ancora maggiore al sistema previdenziale pubblico. Ma tutto questo non interessa visto che l’obiettivo di Governo e Confindustria è semmai proprio quello di spingere velocemente il sistema al collasso e sostituire alla pensione pubblica quella privata.

Come novello Robin Hood, e con le falsità di cui si è dimostrato capace nella sua esternazione pubblica a reti unificate, il nostro Berlusconi ci riprova. Rubare ai poveri per dare ai ricchi.

Lo sciopero generale di 4 ore, indetto da Cgil Cisl Uil per il prossimo 24 ottobre è un importante appuntamento di lotta per la difesa delle nostre pensioni. Facciamolo diventare un punto di partenza per una più vasta e decisa iniziativa di lotta per cacciare questo Governo.

PRC - Regione Lombardia
Milano, 1 ottobre 2003