Gravi episodi a Milano davanti a Assolombarda

Le mille ragioni dei lavoratori e le provocazioni di Montezemolo e Federmeccanica

“Non si può piangere sui salari da fame che bloccano lo sviluppo, la mattina, e tacere per il resto del giorno sulle responsabilità padronali nel ritardare la firma e l’adeguamento dei contratti sul piano normativo e salariale.”

La precarietà cresce, i salari sono fermi. Solo prezzi e profitti continuano a salire. I metalmeccanici aspettano il rinnovo del contratto nazionale da un anno e mezzo. Cosa fa il multimilionario Montezemolo? Li accusa di essere fuori della realtà. Cosa fa Federmeccanica? Minaccia di sostituire il confronto sindacale con elargizioni unilaterali. Provocazioni che non si ascoltavano più dagli Anni ’50, cui vanno messi in conto i gravi episodi di oggi davanti all’Assolombarda di Milano.

“Occorre che le imprese cambino atteggiamento, e dalla politica deve venire un segnale forte in questo senso, prima che la situazione si complichi”, dichiara il segretario regionale del Prc Lombardia Alfio Nicotra.

“Non si può piangere sui salari da fame che bloccano lo sviluppo, la mattina, e tacere per il resto del giorno sulle responsabilità padronali nel ritardare la firma e l’adeguamento dei contratti sul piano normativo e salariale.”

“Ma i lavoratori non devono disperare, non devono lasciarsi sospingere sulla via dell’esasperazione. Per questo – conclude Nicotra - devono sapere che non sono soli di fronte all’arroganza degli industriali: Rifondazione comunista, la Sinistra che si va costruendo in Italia, sono al loro fianco dentro il governo e nella società. E’ ora di unire le forze che vogliono davvero impedire un ulteriore, drammatico deterioramento della situazione sociale in Italia.”

Roberto Porta
Milano, 18 dicembre 2007