Davanti alle richieste più che ragionevoli della piattaforma dei metalmeccanici assistiamo ad una inaccettabile ed irresponsabile deriva estremistica di Federmeccanica.
Nel ribadire il nostro pieno sostegno alla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici chiediamo al Governo di compiere una scelta di campo al loro fianco.
E' necessario che i metalmeccanici possano finalmente avere un contratto giusto, che veda aumenti salariali adeguati al costo della vita senza vincoli ricattatori sui temi della produttività, della flessibilità e dell'orario.
Nel chiedere a tutte le nostre strutture e ai nostri militanti di mobilitarsi al fianco dei metalmeccanici rivolgiamo un appello alle istituzioni locali, a partire dalla Regione Lombardia, affinché facciano sentire la loro solidarietà e sostegno a chi produce la ricchezza di questa regione, ma che è costretto a vivere con meno di 1100 euro al mese.