Contratto metalmeccanici

IL PRC DELLA LOMBARDIA E LA MANIFESTAZIONE FIOM DI DOMANI A BERGAMO BOGHETTA: “DEMOCRAZIA, DIRITTI, SALARIO E OCCUPAZIONE, UNA SOLA LOTTA CONTRO LA CRISI”.

Boghetta:«Mai come oggi democrazia e diritti sul posto di lavoro, difesa del salario, dell’occupazione e del welfare, sono necessità indivisibili per i lavoratori di fronte a una crisi che i padroni e il governo vogliono scaricargli addosso in tutti i modi»

Ci saranno anche Ugo Boghetta e Luciano Muhlbauer, rispettivamente segretario e capogruppo regionale del Prc della Lombardia, alla manifestazione di domani indetta a Bergamo dalla Fiom, per contestare il contratto nazionale dei metalmeccanici siglato da Fim e Uilm con Federmeccanica.

“Fim e Uilm hanno dato una soddisfazione ai padroni di Federmeccanica rompendo l’unità con la Fiom, il maggior sindacato della categoria, per firmare un accordo molto mediocre nei contenuti. Non contenti, ora pretendono di far discutere e votare il contratto solo dai loro iscritti”, dichiara Ugo Boghetta.

“Le intese separate con il padronato, lo spirito da parrocchietta di certi vertici sindacali, rappresentano un grave danno per i lavoratori, soprattutto in tempi come questi. Il contratto nazionale si applica a tutti i metalmeccanici: la sua convalida può venire solo dalle assemblee e dal voto di tutti i lavoratori interessati, a prescindere dalla tessera sindacale, e che se ne abbia una in tasca oppure no.

“Mai come oggi”, conclude il segretario regionale del Prc, “democrazia e diritti sul posto di lavoro, difesa del salario, dell’occupazione e del welfare, sono necessità indivisibili per i lavoratori di fronte a una crisi che i padroni e il governo vogliono scaricargli addosso in tutti i modi”.

Roberto Porta
Milano, 5 novembre 2009