Il presidio dei lavoratori Yamaha di Lesmo dura dal 13 dicembre 2010

Yamaha: un accordo è possibile. Non lasciamo cadere questa possibilità.

Il mondo del lavoro, in tutte le sue articolazioni, sta vivendo una drammaticità senza precedenti a causa di crisi aziendali chiusure e trasferimenti di produzione. Ne conseguono pesanti costi umani e sociali: licenziamenti, mobilità, cassa integrazione nelle diverse forme e durate. Una situazione generalizzata all'intero territorio nazionale ed a tutti i diversi comparti produttivi che vede il territorio della Provincia Monza e Brianza particolarmente colpito.

Breve resoconto dei fatti che hanno portato alla situazione attuale

Il parere della Federazione della Sinistra

Il mondo del lavoro, in tutte le sue articolazioni, sta vivendo una drammaticità senza precedenti a causa di crisi aziendali chiusure e trasferimenti di produzione. Ne conseguono pesanti costi umani e sociali: licenziamenti, mobilità, cassa integrazione nelle diverse forme e durate. Una situazione generalizzata all'intero territorio nazionale ed a tutti i diversi comparti produttivi che vede il territorio della Provincia Monza e Brianza particolarmente colpito.

Auspichiamo che questo tavolo istituzionale rimetta in discussione le difficili problematiche proprie della situazione di Yamaha Motor-Italia a partire, come richiesto, dalla concessione della cassa integrazione in deroga.

È necessario andare oltre il “lodo prefettizio” del 27 luglio 2011 non votato dalle RSU, non votato e non riconosciuto dai lavoratori e dalle lavoratrici in cassa integrazione.

È necessario utilizzare questo tavolo istituzionale affinchè venga trovata una soluzione al problema dei cassintegrati/e Yamaha Gerno di Lesmo ed alle sofferenze delle decine di famiglie colpite.

La direzione Yamaha Motor Italia deve sottoscrivere un accordo con le organizzazioni sindacali che preveda la richiesta di cassa integrazione in deroga.

In questo contesto, è compito delle forze politiche ed istituzionali attivarsi in tale direzione. Impegni concreti ed atti di responsabilità precisa.

Questo tavolo istituzionale rappresenta un'ulteriore occasione per la risoluzione di un problema che si trascina da 2 anni. Non lasciamola cadere.

Per portare la propria convinta solidarietà umana e politica, la Federazione della Sinistra venerdì 23 Dicembre 2011 sarà presente con una propria delegazione all'esterno della sede provinciale MB.
A tutti quanti gli interessati alla difesa del lavoro e della sua dignità ed in particolare alla vicenda Yamaha un invito alla partecipazione.
Federazione della Sinistra (Monza e Brianza)
Monza, 20 dicembre 2011