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Alcatel-Lucent, multinazionale franco - americana presente in Italia con numerosi sedi e oltre 2000 dipendenti, ha annunciato, il giorno 8 Ottobre a Parigi, alla riunione plenaria dell’ECID, un taglio di 15.000 lavoratori e lavoratrici. Tutto questo entro la fine 2015.
I dati ed i numeri di questo ulteriore pesante piano di ristrutturazione e dismissione sono impressionanti.
5870 tagli annunciati per l'Europa, 586 esuberi per la sola Italia
« L’azienda ha deciso di disinvestire massicciamente in Italia sia sulle attività di R&D, sia sulle attività e servizi di supporto ad essa correlate, sia sulle funzioni centrali. Le dimensioni dei tagli e delle cancellazioni di attività presentate per il nostro paese è enorme e senza precedenti e rappresenterebbe la volontà, da parte della multinazionale, di un completo abbandono e dismissione di Alcatel-Lucent dal nostro paese. »
Rifondazione Comunista è con le ragioni e le giuste rivendicazioni dei lavoratori/lavoratrici di Alcatel-Lucent che chiedono il ritiro di tale pesante piano di dismissione e licenziamenti.
Rifondazione Comunista è attenta e partecipe nel sostenere tutte le lotte ed iniziative nel comune intento di difendere il lavoro, la dignità del lavoro, le competenze e le professionalità e la presenza industriale di un settore strategico per il nostro paese.