Maurizio Landini cerca di discutere con la polizia.
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Barbari sono i padroni della Thyssenkrupp che hanno giocato con le vite dei loro dipendenti e le loro altissime professionalità guidati esclusivamente dalla logica del profitto e del maggior guadagno.
Mentre il Governo è inerte e totalmente subalterno al piano aziendale Thyssenkrupp che liquida e dismette acciaierie come quella di Terni e getta in un futuro di disoccupazione e miseria un intero distretto industriale, la polizia bastona gli operai. Va ricordato che le acciaierie di Terni erano, fino agli anni ‘90, di proprietà pubblica (gruppo Ansaldo) e tra le cinque più importanti acciaierie mondiali. Vennero successivamente privatizzate e questi sono i risultati.
Questi episodi non avvengono a caso. I padroni e i manager della Thyssen che sono stati condannati per la incuria e la irresponsabilità civile con la quale hanno guidato lo stabilimento di Torino dove sono morti bruciati 7 lavoratori, girano per l'Europa liberi e i lavoratori in lotta non possono muoversi per Roma per difendere il proprio posto di lavoro in pericolo?
Questa è la politica del governo Renzi: soldi alle banche, sgravi fiscali ai padroni e botte agli operai e ai movimenti che lottano contro l'austerità, la precarizzazione, la cementificazione del territorio e le grandi opere.
Dentro le crescenti mobilitazioni d'autunno Rifondazione è impegnata a intensificare la mobilitazione e la lotta per smascherare e battere Renzi e la sua politica antioperaia e antipopolare.