Troppo alto il numero degli infortuni sul lavoro a Seregno.
Nel 2000 sono stati 380

Ancora un grave infortunio sul lavoro in Brianza.
Questa volta la vittima è un muratore di 40 anni, residente nella bergamasca: è precipitato da un'altezza di dieci metri scivolando tra l'impalcatura e il muro dell'edificio: le sue condizioni sono disperate.
La disgrazia è avvenuta poco prima di mezzogiorno. L'uomo, A.C., residente a Ponte Ranica, stava lavorando coi colleghi alla ristrutturazione dell'ex-palazzo del mobile di proprietà Sormani, acquisito di recente dalla Bonsaglio, un'azienda che produce panchine, giochi per bambini e arredi urbani, in viale Repubblica 200, lungo la Nuova Vallassina.
Secondo le prime indagini svolte dalla Polizia Municipale di Seregno, l'operaio si trovava sul ponteggio e stava procedendo all'applicazione dì alcuni pannelli di rivestimento sulla facciata del palazzo.
Secondo gli investigatori che hanno proceduto ai rilievi, A.C. potrebbe essere scivolato sul legname che compone la base del piano di appoggio fissato per eseguire i lavori esterni. Non è esclusa l'ipotesi che a farlo scivolare sia stato il ghiaccio formatosi sul bancale a causa della temperatura della nottata. Di fatto il muratore è precipitato nello stretto spazio vuoto fra l'impalcatura sulla stava operando e l'immobile, rimbalzando più volte di piano in piano fino a terra.
L'infortunio è avvenuto sotto gli occhi di alcuni suoi compagni di lavoro i quali hanno subito cercato di prestargli soccorso. Sul posto è arrivata poco dopo un'ambulanza inviata dal 118 con il medico a bordo per le prime cure. Le condizioni dell'uomo sono però apparse subito critiche: è subito trasferito all'ospedale San Gerardo di Monza dove si trova in condizioni disperate. In viale Repubblica è prontamente intervenuta una pattuglia dei vigili urbani al comando del tenente Carmine Milione per procedere ai primi rilievi, cercare di capire le cause dell'incidente e stilare il rapporto per il magistrato di turno.

L'infortunio avvenuto ieri in viale Repubblica è il terzo registrato negli ultimi giorni in Brianza.
A Cornate sabato scorso un artigiano è deceduto mentre lavorava all'impianto elettrico di una villetta, forse folgorato.
E risale a martedì mattina la disgrazia avvenuta in un cantiere di Albiate, in via Gorizia, dove gli operai erano al lavoro per la costruzione di una palazzina: un carpentiere di Brugherio, Rosario Ferreri, 61 anni, è caduto dal camion dal quale stava scaricando dei bancali in legno battendo la testa sotto gli occhi dei muratori. E' deceduto sul colpo.
 Ieri mattina a restare gravemente ferito è stato il muratore, uno dei tanti bergamaschi che lasciano le loro case all'alba per arrivare in Brianza a lavorare.
Proprio ieri il comando della Polizia Municipale ha fornito i dati degli infortuni avvenuti nel 2000: sono stati 380 in totale, in aumento in rapporto al 1998 quando la cifra si è fermata a 325 (ed in leggero calo rispetto al 1999 quando sono stati 383, non sempre tuttavia i lavoratori denunciano l'infortunio, spesso sono convinti dal datore di lavoro a mettersi in malattia...nota della redazione di Brianzapopolare). Un dato allarmante che la dice lunga sulla carenza di misure di sicurezza nel inondo del lavoro. Non tutti sono stati incidenti di grave entità: di fatto la maggior parte sono stati rilevati nel settore edile e tra gli operatori meccanici.

Mario Galimberti
da "Il Giorno", 18 gennaio 2001
Seregno, 18 gennaio 2001