Il maremoto nel Sud Est asiatico

TSUNAMI

Nel cataclisma il Mondo Ricco svela come ogni volta la corda, la sua miseria indicibile, la sua desolante pochezza

Tsunami in Indonesia

Danni non quantificabili. Parla l’ONU di cifre superiori a quei 1,6 miliardi di dollari previsti, non si quando, per ricostruire il devastato Irak. Certa la distruzione, più dubbia la ricostruzione. Questa volta la natura ha fatto tutta da sola, senza l’ausilio degli ’alleati’.

Quante guerre sarebbero necessarie interrompere per ricostruire su queste spiagge una degna forma di vita?

Inutile chiederselo. Nessuna guerra si fermerà per creare nuovi vasi comunicanti verso la vita, per ricostruire qualcosa in tanta desolazione umana, per rubare vita alla morte.

L’Europa dice che manderà 3 milioni (!), poi si pente e parla di 30. Chediamo se sarà il solito aiuto internazionale in forma di prestito che chiede in cambio mercati e privatizzazioni? Glieli darà la Banca Mondiale se accetteranno gli OGM? O il WTO se svenderanno le loro economie e apriranno i loro mercati agli squali consorziati?

Bush spacca la legna e va in bicicletta e distrattamente elemosina 35 milioni di dollari, quasi come l’Europa, molto poco per il paese più ricco e arrogante del mondo quello che ha portato la guerra ovunque, un paese che è peggio dello tsunami! La vergogna mondiale! Ma il mondo si scandalizza per questa tirchieria e si scandalizza Kofi Annan dell’ONU e allora Bush dice che manderà anche 12 navi, non si sa a che fare, e 6 aerei. Persa per Bush l’occasione di ingraziarsi milioni di musulmani, di mostrare la grande generosità di una America che smercia come aiuti le sovvenzioni alle proprie corporation.

Invece il cancelliere tedesco Schroeder interrompe le vacanze per organizzare i soccorsi. Avrà interrotto qualche sua vacanza in Sardegna il nostro? Avrà organizzato personalmente qualcosa? Si sarà preoccupato degli aiuti? O avrà solo chiesto agli uffici sismici se la sua megavilla sarda è in salvo da un qualunque onda nostrana?...mentre imparava a memoria le risposte preconfezionate per il discorso alla stampa?

Tutto è rilasciato a Fini, nervosetto ma mai efficiente. Siamo a 65 milioni di dollari, ne servono almeno 16.000! Briciole dalle tavole dei ricchi sulle disgrazie dei poveri!

Maldive. Indonesia. Sri Lanka. India. Thailandia. Myanmar. Malaysia. Bangladesh. Somalia. Tanzania. Kenya...Mondo.

L’Italia stanzia 3 milioni di dollari contro i 68 della Spagna e i 15 dell’Inghilterra, i 20 della Germania e della Francia e i 6 della Norvegia.

Una vera miseria i ricchissimi sceicchi del petrolio: Arabia Saudita: 7,4 milioni di euro, Qatar: 7,4 milioni di euro, Kuwait: 1,4.

Una miserevole elemosina l’enorme Cina: 2,6 milioni di dollari. Potremo dire che l’Italia ha mandato quanto la Cina, come gli albanesi di una volta che dicevano: noi e i cinesi siamo un miliardo di abitanti. Ma Berlusconi si è vantato che siamo arrivato primi. Non importa cosa facciamo, la vita è come una gara, basta essere primi in qualcosa. E hanno attivato un sms attraverso cui si può donare un euro e che il governo coerentemente tasserà, ricavando qualcosa anche dalla miseria dei sopravvissuti, ‘per la serie ‘raschiare il fondo del barile’! Una volta raccolti i soldi, parte sarà razziata dalle banche (le vere beneficiarie di ogni sottoscrizione), poi arriverà la burocrazia che arenerà tutto, ingrassando altri filoni poco chiari e qualcosa di rallenterà fino a fermarsi come i fiumi nei deserti.

Dove sono mai finiti i fondi per il Kossovo? Che fine hanno fatto gli aiuti al Terzo Mondo promessi a Genova? E perché non devolvere in beneficenza anche l’Iva pagata sui milioni di sms inviati al numero al numero 48580. L’Iva è di 17 centesimi per ogni euro: su 9.296.968 euro raccolti alle 18 di mercoledì fanno, se non sbaglio, 1.580484, 31 miliardi di lire che Berlusconi si intascherà, non è male. Perché non devolvere anche questa cifra ai superstiti? Perché ingrassarsi anche su questo? Siamo forse iene che si ingrassano sui cadaveri?

Assistiamo sbigottiti all’assenza logistica dell’ambasciata italiana. Non sono in grado nemmeno di dare informazioni alle 8.000 famiglie. Un quattordicenne di Terni è riuscito da solo a dare informazioni per 82.000 contatti internet. E’ un segno! Delusi dalle istituzioni presenti, confidiamo nelle generazioni future. Il quattordidcenne di Terni diventerà il simbolo di un Mondo Nuovo. Metteremo anche le ambasciate attuali nel cestino. Del resto queste sono le nuove direttive di Berlusconi: le ambasciate servano solo a fare affari! e che affari vuoi mai fare con lo tsunami?

Auguri al neo ministro degli esteri, ci chiediamo se sarà all’altezza di tanto compito.

Oggi Berlusconi nel discorso di fine anno alla stampa ha detto: "La lotta per la vita è come il gioco del calcio" Non esistono commenti possibili.

Ma altra gente canta e va in vacanza spensierata, anche nei paesi colpiti, chiedendo solo se il divertimento è assicurato.

Per quanto riguarda noi, celebreremo la fine di questo disgraziato anno con una preghiera. Mortaretti niente.

Gli occhi di migliaia di bambini morti ci stanno guardando.

Viviana Vivarelli
Parigi, 31 dicembre 2004
da "Bella Ciao"