Per difendere la pace è anche necessaria una presenza istituzionale ai massimi livelli

RIFONDAZIONE COMUNISTA CHIEDE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE L’INVIO DI UNA DELEGAZIONE UFFICIALE IN IRAQ

Locatelli e Confalonieri: “Imprescindibile per la Regione Lombardia un’assunzione di responsabilità e un impegno diretto nella difesa della pace”

Una delegazione ufficiale del Consiglio Regionale della Lombardia che si rechi in Iraq per portare un messaggio di pace.

Questa la richiesta avanzata ieri in Aula al Presidente Fontana dal Segretario regionale di Rifondazione Comunista  Ezio Locatelli e formalizzata oggi in una lettera all’Ufficio di Presidenza.

“Riteniamo - dichiarano Locatelli e il capogruppo Gianni Confalonieri  - che, di fronte all’incalzare dei venti di guerra, sia imprescindibile per il Consiglio regionale impegnarsi attivamente nella difesa della pace attraverso l’invio di rappresentanti istituzionali in Iraq.

Purtroppo ciò che sta accadendo non ci consente alcun ottimismo; pensiamo tuttavia che a questo Consiglio competa un’assunzione di responsabilità e di iniziativa diretta.

Questa guerra “preventiva”, le cui reali motivazioni sono soltanto economiche e strategiche e le cui conseguenze sarebbero devastanti, non è affatto inevitabile; risultano quindi fondamentali l’impegno e il contributo di ciascuno contro una corsa alle armi dissennata e inaccettabile.

In quest’ottica l’obiettivo della delegazione sarà quello di esprimere concreta volontà di pace, dialogo e solidarietà tra i popoli attraverso un giro conoscitivo che privilegi gli ospedali e le strutture sanitarie, nonché le missioni delle Ong e delle Associazioni di solidarietà internazionale che operano nel Paese”.

Manuela Della Nave
Milano, 13 febbraio 2003