Luisa Morgantini e le "Donne in Nero"

Colombe d'oro per la pace

Da vent'anni in prima fila nella lotta per la pace, in particolare in Medio Oriente, fondatrice delle Donne in nero e della rete internazionale delle Donne contro la guerra, gią portavoce dell'Associazione per la pace. Attiva in Sud Africa contro l'apartheid, accanto al popolo kurdo, contro la guerra Nato nella ex Yugoslavia, per i diritti degli albanesi del Kosovo... Eurodeputata indipendente nelle liste di Rifondazione comunista e presidente della delegazione parlamentare per i rapporti con il Consiglio legislativo palestinese. La "nostra" Luisa Morgantini ha ritirato ieri con la palestinese Suhad Amery e l'israeliana Terry Greenblatt del Jerusalem Link, il premio Colombe d'oro per la pace. La giuria del premio giornalistico organizzato dall'Archivio disarmo, presieduta da Rita Levi Montalcini, ha voluto conferire il riconoscimento a lei e alle Donne in nero, «un gruppo di donne che anche in questi giorni, all'acme del tragico conflitto israelo-palestinese, si č coraggiosamente interposto lą dove la violenza dell'occupazione militare e del terrorismo travolge contemporaneamente vite umane, diritti civili, fiducia e possibilitą di convivenza tra due popoli».

Nella foto, scattata a Monza nel 1999 in occasione della campagna elettorale per le Europee, Luisa Morgantini (a sinistra) con la consigliera di Rifondazione di Seregno Giuseppina Minotti (a destra).

Redazione di Liberazione
Roma, 4 luglio 2002
da "Liberazione"