Milano, 12 febbraio 2012 - Assemblea regionale della FdS
“I comuni e le province dopo le ultime tre manovre economiche”

Gli enti locali: la politica di Monti in continuità con quella di Berlusconi

Taglio dei trasferimenti agli Enti Locali, peggioramento del Patto di Stabilità, riduzione della democrazia diretta, privatizzazione dei servizi pubblici e iniquità della normativa di applicazione dell'IMU che, inoltre, trasforma i Comuni in “gabellieri” per conto dello Stato.

Con la legislazione d'urgenza del governo monti si assiste ad una riduzione complessiva delle risorse a disposizioni di comuni, province e regioni e ad una centralizzazione delle decisioni di finanza pubblica.
Gli importi dei tagli e del peggioramento del patto di stabilità dal 2010 al 2012 sono spaventosi e nascondono un disegno di annullamento degli enti pubblici territoriali.
Gli Enti Locali sono trattati da questo governo come dei limoni da spremere, in netta continuità con le cinque precedenti manovre del governo Berlusconi.
Quest'ultimo con 1) il D.L.78/2010 convertito nella L.122/2010, con 2) la L.220/2010 (legge di stabilità 2011), con 3) il D.L. n.98/2011 convertito nella L. n.111/2011, con 4) il D.L. n. 138/2011 convertito nella L. n.148/2011 e con 5) la L. n.183/2011 (legge di stabilità 2012) ha stabilito, alla faccia del federalismo fiscale:

IL C.D. “DECRETO SALVA ITALIA” (D.L. n. 201/2011 convertito nella L.214/2011) non cambia assolutamente registro ma aggrava le misure in tutti i campi. Infatti:

CONTINUA IL TAGLIO DEI TRASFERIMENTI

Il decreto dispone riduzione dei trasferimenti erariali, del Fondo di riequilibrio e del Fondo perequativo, ridotti, a partire dal 2012, in misura corrispondente al maggior gettito derivante dalla nuova disciplina dell’ Imposta municipale propria (IMU) la relazione tecnica cifra tale riduzione stimata in circa - 2 miliardi di euro annui. Allo stesso tempo, si riduce ulteriormente il Fondo sperimentale di riequilibrio di - 1.450 milioni di euro, sempre a partire dal 2012, precisando peraltro come la riduzione si applichi in misura proporzionale alla distribuzione territoriale dell’ IMU. Infine il Fondo è ulteriormente ridotto dal 2013 in misura corrispondente al maggior gettito derivante dalla maggiorazione al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.
 Sempre in materia di rimodulazioni delle risorse per gli enti locali, da evidenziare infine come l’aumento dell’addizionale regionale dell’aliquota Irpef elevata dallo 0,90 all’1,23%, comporterà, oltre che un maggior aggravio per i contribuenti, una pari riduzione della compartecipazione IVA per le Regioni a statuto ordinario ed ora utilizzata al finanziamento del Servizio sanitario.
Con il decreto n.1/2012 (decreto sulle liberalizzazioni)si elimina la tesoreria mista, cioè quella normativa che consentiva ai Comuni di tenere una parte dei propri soldi (quelli derivanti da tributi, servizi, contributi da altri soggetti)presso una banca proprio tesoriere, ma impone di nuovo a tutti gli Enti Locali la Tesoreria Unica presso la Banca d’Italia. Così i Tesorieri dei Comuni dovranno versare tutti i loro fondi alla tesoreria Unica entro aprile e lo Stato potrà vantarsi di aumentare le proprie disponibilità di ben 8,6 miliardi di euro!

PER IL PATTO DI STABILITA' NESSUNA NOVITA'

C’è solo un generico riferimento alla necessità di una sua ridefinizione.
Promettere non costa niente!!

ACCELERAZIONE DEI PROCESSI DI RIDUZIONE DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA

Ottenuto attraverso la eliminazione con decreto legge (un vero e proprio colpo di Stato) e non con legge costituzionale di Enti eletti direttamente dai cittadini (le Province) per sostituirli con Enti di secondo grado eletti da assemblee di altri eletti con un forte pericolo di lottizzazione tra i maggiori partiti.
Anche in questo caso in nome dei tagli dei costi della politica che non ci saranno (ad esempio la eliminazione delle Province non porterà economie ma a maggiori costi per il personale che passando in Regione comporterà oneri aggiuntivi del 15/20%).
Peraltro il decreto Monti abolisce i Consigli Tributari che potevano portare ad una partecipazione delle associazioni all'attività di lotta all'evasione fiscale.

FORTE ACCELERAZIONE DELLA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI.

Il D.L. n.1/2012 (quello per la liberalizzazione)con singole norme stabilisce:

E’ stata sventato solo in ultimo “il golpe” di non consentire di gestire l’acqua con azienda speciale e cioè con l’unico soggetto che garantirebbe giuridicamente il carattere pubblico per sempre.

DECRETO “SALVA ITALIA” O DECRETO “ SALVA BANCHE E ARMI”?

Il decreto Monti è iniquo non solo per quello che non contiene (taglio alle spese militari; una vera patrimoniale sui grandi patrimoni e ricchezze; cancellazione dei contributi alle scuole private; vera tassazione dei capitali scudati; tassa sulle transazioni finanziarie; maggiore progressività fiscale con aumento della tassazione sui redditi più alti)ma anche per i provvedimenti che dispone.
Facciamo due esempi:
Esempio A.
Innanzitutto pensiamo alla nuova IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (definita IMU) già prevista dalla normativa sul federalismo fiscale ed anticipata al 2012 (sotto si elencano la normativa e le questioni contabili collegate con la riduzione dei trasferimenti statali).
La normativa contiene tantissimi elementi di iniquità. Ne possiamo individuare almeno 12:

Esempio B.
L'altro esempio che facciamo dell'iniquità interna al decreto Monti e degli interessi socio economici che difende deriva dall'esame comparato di tre articoli:l'art.8, l'art.28 e l'art.30.
Nel primo si stanzia 1 miliardo di euro in 5 anni (200 milioni annui) per sostenere le banche
Nel secondo si tagliano la compartecipazione IVA che finanzia la sanità pubblica regionale (con aumento dell'addizionale IRPEF regionale)e i trasferimenti agli Enti Locali per 1,9 miliardi di euro.
Nel terzo si aumenta di 700 milioni di euro il finanziamento delle missioni militari a partire da quella dell'Afghanistan.
Insomma anche in questo ci avviciniamo alla Grecia in cui mentre si massacra lo Stato sociale e si distrugge l'economia reale si finanziano 223 nuovi carri armati e un sottomarino; si aumenta di 200 milioni di euro il bilancio del Ministero della difesa e si aumentano del 50% i contributi della Grecia alla Nato.

IMU

Riepiloghiamo le questioni normative e contabili

1. D.L. 78/2010 art. 14 comma 1.

2. D.L. 201/2011 e s.m.i. art. 13 (IMU) commi 6 – 7 – 8 – 9 – 9bis aliquote.

3. D.L. 201/2011 e s.m.i. art. 13 (IMU) comma 11 quota riservata allo Stato.

4. D.L. 201/2011 e s.m.i. art. 13 (IMU) comma 17 regolazione compensativa Fondo di riequilibrio.

Occorre chiedersi:

1. Che cosa significa ad “aliquota di base” di cui art. 13 comma 17 D.L. 201/2011? Si considerano solo gli altri fabbricati (D.L. 201/2011 art. 13 comma 6) e non prima casa e fabbricati agricoli strumentali?

Sembra emergere l’ipotesi (non senza dubbi giuridici visto il tenore letterale del comma 17) della “disciplina di base” e quindi del confronto Ici – Imu complessivo, compresa la prima casa e fabbricati agricoli strumentali. Allora “aliquota di base” di cui comma 17 comprenderebbe l’aliquota di base di cui comma 6 e le aliquote ridotte di cui commi 7 e 8 sempre stesso articolo 13 D.L. 201/2011.

2. Come si confronta Imu con aliquota Ici di base?

L’Ici di base dovrebbe essere Ici 2010 considerando le aliquote (diverse da Comune a Comune) deliberate dall’ente (con vantaggio per chi aveva deliberato aliquote alte), per quanto riguarda gli immobili diversi dalla prima casa e l’Ici 2008 per la prima casa, come certificata ai sensi del D.L. 93/2008 art. 1, poi trasferita dallo Stato ai Comuni in forma di Fondo ordinario dapprima e poi (2011) di Fondo di riequilibrio. Ai fini del confronto per la decurtazione dal fondo riequilibrio (leggasi variazione di cui comma 17) non bisogna conteggiare Ici prima casa in quanto già contenuta nel fondo di riequilibrio. La quota di ex Ici prima casa contenuta nel Fondo di riequilibrio si consolida e non viene ridotta, Ovvero si attua una sorta di neutralizzazione (si ottiene risultato analogo confrontando Ici 2010 al netto prima casa con Imu 2012 lordo prima casa). Per i Comuni della regione Sardegna tale quota di ex Ici prima casa rimane nei fondi attribuiti.

3. Come viene fatta la stima del gettito?

Vero dilemma, si confrontano le banche dati Ministero Economia, Istat, Anci - Ifel.
La certezza del dato si avrà solo a giugno 2012 con la prima tranche di versamenti Imu tramite F24 (anche se occorre tenere conto dell’evasione e del fatto che alcuni contribuenti verseranno quota piena e non il 50%). È ipotesi possibile una revisione del Fondo di riequilibrio a settembre 2012.

Aspetti contabili da considerare

Altre quote da considerare:

Ne consegue:

IPOTESI DI PERCORSO CALCOLO FONDO RIEQUILIBRIO 2012:

(+) Quota di compartecipazione al gettito Iva attribuita per l’anno 2011.
(+) Quota del fondo sperimentale di riequilibrio attribuita per l’anno 2011.
(+) Detrazione applicata per l’anno 2011 in base art. 14 comma 2 D.L. 78/2011 (1.500 milioni).
(+) Detrazione applicata per l’anno 2011 ai Comuni che hanno avuto rinnovo organo consiliare in base all’art. 2 comma 183 L. 191/2009.
(-) Detrazione totale da applicare per il 2012 in base all’art. 14 comma 2 D.L. 78/2010 (2.500 milioni).
(-) Detrazione totale da applicare per l’anno 2012 nei confronti dei Comuni per i quali ha avuto luogo.nel 2011 o avrà luogo nel 2012 il rinnovo dell’organo consiliare, in base all’art. 2 comma 183 L. 191/2009.
(=) Subtotale lordo.
(+) Quota compensativa della cessazione anno 2012 applicazione addizionale energia elettrica ai sensi art. 2 comma 6 D.Lgs. 23/2011 (614 milioni).
(-) Taglio anno 2012 in base all’art. 28 comma 7 D.L. 201/2011 (1.450 milioni).
(=) Subtotale netto.
(-) Regolazione compensativa (se Imu maggiore Ici detrazione; se Imu inferiore a ICI aumento).
(-) Detrazione compensativa (si ritrova nel maggiore gettito Imu) anno 2012 per Irpef immobili non locati (1.650 milioni).
(=) Risorse virtuali 2012.

Abbreviazioni

D.L. = decreto legge;
D.Lgs. = decreto legislativo;
L. = legge;
s.m.i. = successive modificazioni e integrazioni
IMU = Imposta Municipale Unica

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Corrado Conti
Lecco, 12 febbraio 2012
riferimento