Rifondazione Comunista ha scelto il suo candidato: sarà Vincenzo Ascrizzi, 44 anni, esperto in comunicazione e marketing territoriale, ex assessore e capo gruppo in consiglio comunale, a lanciare da sinistra la sfida per la poltronissima della neonata Provincia di Monza e Brianza.
IL suo nome, emerso dopo la rinuncia dell’assessore provinciale al Lavoro Bruno Casati, è stato ufficializzato dal comitato politico federale del partito giovedì sera (19/03/2009). La sua ambizione però è quella di andare oltre il partito. «Vorremmo trasformare la mia candidatura in una vera e propria coalizione - Spiega Ascrizzi -. Abbiamo già un’alleanza col Pdci e un bellissimo rapporto con i Verdi a livello locale. C’è poi tutta un’area del cattolicesimo radicale e del socialismo che vorremmo sondare. Ma soprattutto c’è la società civile: gli uomini e le donne ci sono, vanno aiutati a organizzarsi in una lista d’appoggio». Intanto il partito va avanti, individuando già buona parte delle candidature sui 36 collegi nei quali verranno eletti altrettanti consiglieri provinciali. A Seregno correrà Giusi Minotti, capogruppo in consiglio comunale, mentre Marcello Gentile, responsabile degli enti locali, sarà proposto sul collegio di Brugherio. Andrea Bracciali, dirigente d’azienda, verrà candidato a Besana Brianza, nella roccaforte dei fuoriusciti che hanno dato vita all’associazione “La Sinistra Monza e Brianza”. Lorenzo Capizzi, presidente del consiglio comunale a Muggiò, correrà nell’omonimo collegio. Prime indicazioni anche per Monza, dove i collegi elettorali sono sei. Nella zona di San Rocco, già roccaforte di Ascrizzi, ci sarà Giuseppe Chiorazzi, vicepresidente della circoscrizione 3, mentre Daniela Grassi, attiva nel volontariato, sarà schierata nel collegio della zona Parco. Mobilitato anche un gruppo di studenti del liceo Zucchi, che fornirà un candidato, mentre Luisella Fantuzzo, assessore ai Servizi sociali a Nova Milanese, correrà sempre a Nova.
Anita Giuriato, segretario provinciale, e Marco Fraceti, Segretario cittadino a Monza, sono a disposizione per i collegi di Carnate e Monza.
«Vogliamo proporci come una voce diversa rispetto a questa melassa che caratterizza tutti e non ci vergogniamo a fare opposizione», promette
Ascrizzi, che punterà la sua campagna elettorale sui temi del lavoro e dei licenziamenti «Tutti i Comuni devono attivare fondi di solidarietà e coordinarsi con la Provincia», della tutela del territorio, dell’ambiente, con un «no a qualsiasi ipotesi di Pedemontana che passi sulla testa dei cittadini» E poi tagli al numero degli assessorati, «per dare il segnale di una Provincia nuova».