La legge regionale n°11/2001 della Lombardia
sull'inquinamento elettromagnetico generato dalle antenne per telefonia, radio, televisione, ha segnato
un arretramento rispetto all'applicazione del principio di cautela e di minimizzazione dell'esposizione
della popolazione sancito dalla legislazione nazionale.
Le successive delibere della Giunta Regionale hanno ulteriormente peggiorato
la situazione, prevaricando il ruolo degli enti locali e aumentando le
preoccupazioni tra i cittadini.
Con queste scelte la Regione dimostra di voler salvaguardare l'interesse dei
gestori rendendo ancora pių difficile - ma non impossibile - la gestione
delle installazioni e la tutela sanitaria dei cittadini.
Nell'intreccio di competenze urbanistiche, sanitarie, ambientali, questo
convegno si pone l'obiettivo di offrire strumenti concreti ed utili
informazioni per affrontare il problema "elettrosmog".
Convegno Regionale
PRESIEDE
EZIO LOCATELLI
Segretario regionale PRC Lombardia
INTRODUCE
SIMONA COLZANI
Responsabile regionale ambiente PRC
La situazione in Lombardia: oltre al danno la beffa!
INTERVENGONO
WALTER DE CESARIS
Deputato PRC
Il destino della legge quadro nazionale (L.36/2001) e dei decreti attuativi
DANIELA DUSSIN
Presidente CONACEM - Coordinamento Nazionale per la tutela dai Campi Elettromagnetici
Quali strumenti per cittadini e amministratori per una vera tutela
MARCO TURATI
Arch. Urbanista - Consulente Enti Locali
Elettrosmog: strumenti regolamentari per governare il fenomeno
MARCELLO MAZZOLA
Avv. specialista in Diritto Ambientale
Tra normativa, giurisprudenza e amministrazione
GIOVANNI MARTINA
Consigliere regionale PRC Lombardia
La modifica della Legge della Lombardia con una proposta di iniziativa popolare
CONCLUDE
GIANNI CONFALONIERI
Capogruppo regionale PRC Lombardia
La sede del Convegno č comoda da raggiungere in treno: si trova di fronte
alla Stazione Centrale di Milano delle Ferrovie dello Stato - Oppure con la
Metropolitana: Fermata "MM2 Centrale".
SONO STATI INVITATI A PARTECIPARE E A FORNIRE IL PROPRIO CONTRIBUTO
SINDACI, AMMINISTRATORI LOCALI,
COMITATI CITTADINI.