Il sindaco Franco Riva (e non solo lui) è preoccupato per il futuro dell'ospedale «Borella».
Le voci che si rincorrono da mesi non sono certo rassicuranti. C'è chi parla di trasferimento di reparti,
chi addirittura di chiusura del nosocomio.
Già in un paio di occasioni il presidente dell'Azienda ospedaliera di Vimercate (della quale anche
il nosocomio di Giussano fa parte) Giuseppe Spata è stato al «Borella» per tranquillizzare i medici
e il personale sanitario. Come ha già avuto modo di rimarcare mesi orsono l'obiettivo è di fare dell'ospedale
«Borella» un centro specializzato in ortopedia. «Ma c'è da capire - ha sottolineato il primo cittadino
- se ci sono i finanziamenti per portare a termine questo progetto».
Proprio per saperne di più, Riva ha scritto una lettera che invierà in questi giorni a Spata e all'assessore
regionale alla Sanità, Carlo Borsani. «Per conoscere i progetti dell'Azienda ospedaliera, come si
intende finanziarli e quali sviluppi possono avere». Il primo cittadino vorrebbe avere ospiti Spata
e Borsani in un incontro informale con le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale e con
le associazioni di volontariato che operano nel campo della sanità e dell'assistenza. Un incontro
di questo tipo, ma senza i due ospiti illustri, si è già tenuto martedì scorso.
Nell'occasione il sindaco ha espresso le sue preoccupazioni e messo al corrente gli interlocutori
di quanto si va dicendo. Alla riunione erano presenti i capigruppo in Consiglio comunale e i rappresentanti
di diverse associazioni, come Avis e Croce Bianca. «Si è trattato di un primo approccio al problema
- ha rimarcato il sindaco - perché su un tema di così grande importanza credo sia giusto coinvolgere
tutta la cittadinanza.
Assieme abbiamo deciso di invitare Spata e Borsani a relazionarci sulle prospettive future. Poi, se
sarà il caso, potremmo anche organizzare un Consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza». Un'ipotesi
non nuova, ma sempre attuale.