In una Cernobbio (Como) blindata il nostro Ministro Distruzione, la signora Letizia Moratti, attraverso una cerimonia priva di contenuti, ma di grande immagine (il bel paesaggio, il lago, la villa antica, le cene di gala, l’orchestra di ragazze e ragazzi di terza media che suonano per lei l’inno italiano) presenterà il prossimo anno europeo dedicato all'educazione attraverso lo sport. Queste le parole del presidente del CONI di Como, attraverso un comunicato, riguardanti l’inaugurazione del prossimo anno europeo:
“Il sogno è diventato realtà. Da un anno ormai ci siamo mossi per poter avere sul nostro territorio la manifestazione inaugurale dell'anno europeo dedicato all'educazione attraverso lo sport. La proposta è stata accettata, a Villa Erba di Cernobbio il giorno 20 gennaio 2004 il Ministro Letizia Moratti dichiarerà ufficialmente aperto l'anno europeo alla presenza di Ministri italiani e stranieri, di varie delegazioni dei diversi Paesi europei. Grande onore per noi, grande vetrina per lo sport lariano.”
Il 2003, come il 2002, si chiude con un
bilancio pesante per la scuola italiana. Da quando si è insediata,
la maggioranza di centrodestra ha condotto una serie di attacchi
all'istruzione pubblica. La politica centrata sui tagli e le
iniziative di "controriforma" mirano a distruggere la scuola
pubblica a favore di quella privata. Mirano inoltre a riportare la
scuola italiana agli anni Cinquanta, a quando cioè solo i figli
della borghesia proseguivano negli studi e ai proletari era
riservato l'avviamento professionale o direttamente il mondo del
lavoro.
La Finanziaria approvata dal Parlamento conferma e
appesantisce i tagli all'istruzione pubblica previsti da quella
precedente: riduce servizi essenziali per studenti e famiglie
(progetti, sostegno, ecc.); taglia gli organici del personale
docente e ATA e ne aumenta mansioni e carichi di lavoro; prevede una
detrazione d'imposta per le famiglie che mandano i figli alle
private; non stanzia risorse adeguate per un'edilizia scolastica a
rischio.
Contestiamo una riforma che privatizza, che precarizza
docenti e personale ATA, che mercifica i saperi e gli stessi
studenti, mentre agli istituti privati vengono destinati milioni di
euro.
Contestiamo una finanziaria che effettua tagli
all’istruzione in favore della Guerra in Afghanistan e in Iraq, che
non si interessa minimamente di ridurre i prezzi dei trasporti
pubblici e che invece non concede aumenti neanche ai lavoratori, che
potrebbe ridurre i prezzi inaccessibili dei libri di testo e invece
effettua tagli di personale e capitale destinato alla scuola, una
finanziaria a favore di pochi, ricchi e potenti.
Pretendiamo una
scuola pubblica e laica, luogo d'incontro e confronto
socio-culturale, dove gli studenti siano in grado di sviluppare un
proprio pensiero critico e libero da ogni imposizione.
IL
COORDINAMENTO STUDENTI COMO (KSA, Giovani Comunisti Como, collettivi
studenteschi) si rivolge a tutte le realtà antagoniste, agli
studenti, ai lavoratori e promuove una grande mobilitazione per
contestare Il Governo, il Ministro Moratti e le loro politiche
aziendali, inaccettabili ancora di più quando si parla di scuola e
di cultura:
Martedì 20 gennaio 2004 dalle ore 10.00 a Cernobbio
(villa erba)
Primo ritrovo e concentramento alle 9.00 a Como in
Piazza Matteotti (Stazione FNM Como Lago) per poi raggiungere
Cernobbio in bicicletta o in bus.