PER LA LIBERTÀ D'INSEGNAMENTO,
CONTRO IL BUONO SCUOLA DI FORMIGONI

  • Contro la delibera della Giunta Regionale sul buono scuola, una nuova legge e più risorse per il diritto allo studio
  • Per un'offerta di istruzione e formazione di qualità in Lombardia
  • Per la difesa della libertà di ricerca e di insegnamento, contro ogni censura

 

sabato 16 dicembre alle ore 10 MANIFESTAZIONE della CGIL

  • Presidio davanti al palazzo della Regione Lombardia, via Fabio Filzi 22, organizzato dalla Cgil Lombardia e dalla Camera del Lavoro Metropolitana di Milano

  • Consegna delle firme contro il buono scuola

Il concentramento di lavoratori e studenti è previsto in Piazza Duca d'Aosta, alle ore 9.30

 

giovedi 14 dicembre alle ore 11.30 CONFERENZA STAMPA

Per illustrare i contenuti della manifestazione si terrà una Conferenza stampa giovedì 14 dicembre alle ore 11.30 in Viale Marelli 497 a Sesto San Giovanni

 

Prime adesioni
Democratici di Sinistra, Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Socialisti  Democratici Italiani , Unione degli Studenti, Sinistra Giovanile, Collettivi Studentesti, ARCI,
Verdi regionali

Per comunicare le adesioni
fax:02/26254351 e.mail : segreteria_generale.cgil_regionale@lomb.cgil.it

PIATTAFORMA DELLA MANIFESTAZIONE

Per un Buono Scuola:

  • che sia a favore delle famiglie degli allievi che frequentano sia la scuola pubblica che quella privata;
  • che sia rapportato a tutte le spese scolastiche effettivamente sostenute;
  • che sia rapportato al reddito, alle condizioni economiche disagiate e al numero dei componenti della famiglia.

Per il riequilibrio delle risorse disponibili per il Buono Scuola con quelle disponibili per il diritto allo studio al fine di rendere prioritaria ed efficace una nuova legge per il diritto allo studio che garantisca agli studenti i servizi individuali e i servizi collettivi (trasporti, mense e libri di testo), definisca azioni e strumenti di sostegno didattico e che promuova l'integrazione con i Servizi sportivi, ricreativi, turistici, con la creazione di una carta-giovani che ne consenta la fruizione a prezzi agevolati.

Una legge che si ponga l'obiettivo di rimuovere effettivamente gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscano l'acquisizione del pieno diritto all'istruzione e alla formazione.

Per la realizzazione concreta delle azioni di integrazione fra Scuola, Formazione Professionale, Università e lavoro attraverso il sostegno e la qualificazione dell'offerta scolastica e dell'offerta formativa così come previsto dalla L. R. 1/2000.

Per un piano di riordino e riqualificazione del sistema formativo regionale che faccia perno sul potenziamento e la valorizzazione del ruolo di programmazione, indirizzo e controllo della Regione a partire dalla definizione degli standard formativi e quelli utili alla certificazione delle competenze professionali.

Per l'interruzione immediata dei tentativi di dismissione della presenza pubblica nel sistema formativo regionale, quali la soppressione dei Centri di Innovazione Tecnico Educativa e la contemporanea esternalizzazione di funzioni e servizi da questi garantiti.

Per un piano di qualificazione e riconversione dei centri di Formazione Professionale Pubblici e convenzionati, che sia finalizzato alla valorizzazione e al miglior utilizzo delle risorse umane del sistema regionale di F.P. realizzando gli investimenti necessari al conseguimento dei parametri di qualità richiesti dalle regole definite per l'accreditamento delle strutture formative.

Per il decentramento delle funzioni di gestione delle attività formative alle Provincie e agli Enti Locali al fine di consentire l'integrazione nel territorio fra orientamento, istruzione, formazione e servizi all'impiego.

Per respingere ogni forma di censura e di attacco ai valori del pluralismo, per la difesa della libertà d'espressione e di opinione fondativi della scuola pubblica e incardinati nell'autonomia professionale dei docenti.

CGIL - Lombardia, Sesto San Giovanni 4/12/2000